Terni

Maltempo e allagamenti a Borgo Rivo, ecco la soluzione per le fogne

Per mitigare i danni prodotti dal maltempo e i conseguenti allagamenti a Borgo Rivo, con la delibera n.37 del 12/07/2023, la Giunta ha approvato il progetto per la “Realizzazione di una tubazione scolmatrice di massima piena via del Rivo al fine di mitigare i rischi idrogeologici dovuti all’anomalo funzionamento del sistema fognario misto”.

Maltempo e allagamenti a Borgo Rivo

Dai sopralluoghi effettuati è stata accertata l’esistenza di un punto di congiungimento dei collettori esistenti, provenienti dalla zona di monte (collettore di Via del Germano e collettore di Via del Pellicano) con il collettore di Via del Rivo; in tale punto vi è una considerevole concentrazione delle acque che causa rigurgiti e rallentamenti dei flussi stessi con ripercussioni a ritroso nelle condotte e conseguenti fuoriuscite dei reflui dai manufatti d’ispezione esistenti. Al fine di evitare tale disfunzione, si prevede di realizzare una nuova tubazione fognaria, con funzione di scolmatore, capace di convogliare le portate in eccesso dal collettore di Via del Rivo nel tratto compreso fra l’incrocio di Via del Germano e Piazza Marinai d’Italia e scaricarle nel limitrofo Fosso Rivo quale unico ricettore presente in zona. Anche in
prossimità di Piazza Marinai d’Italia è stato individuato un secondo punto di incrocio di alcuni collettori secondari con quello principale di Via del Rivo, in particolare il collettore di Via Carlo Alberto dalla Chiesa, Via dell’Airone, zona Tulipano. Tramite l’adeguamento di un manufatto esistente, è possibile convogliare le portate di pioggia in una tubazione esistente delle acque meteoriche che scarica all’interno del fosso Rivo.

Il progetto scolmatrice

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova tubazione fognaria di lunghezza pari a circa 95 m. Tale nuova tubazione sarà corredata di pozzetti d’ispezione prefabbricati in c.a.v. per rendere possibile l’ispezione e la manutenzione futura e per permettere cambi di direzione delle tubazioni sia essi planimetrici che altimetrici. In particolare il manufatto di partenza sarà realizzato in maniera da consentire lo scolmo e la raccolta delle acque provenienti dal sistema fognario esistente e il convogliamento nella nuova tubazione.

Il progetto

Il nuovo collettore, come indicato nella planimetria allegata al progetto, è funzionale allo scarico delle portate nel limitrofo fosso Rivo previa autorizzazione dell’Ufficio Regionale competente. Ai fini dell’ottenimento di dette autorizzazione si prevede di realizzare opere atte alla difesa spondale e dell’alveo del fosso e comunque in conformità di quanto riportato nel disciplinare vigente. La proposta progettuale prevede, infatti, di realizzare una scogliera in pietra a protezione delle sponde del fosso e dell’alveo per 2 m. a monte della tubazione di scarico e per 4 m. a valle della stessa. Sono previsti anche lavori per la modifica di un manufatto esistente della fognatura ubicato in prossimità dell’incrocio di Piazza Marinai d’Italia. Tale pozzetto verrà adeguato in maniera tale da consentire lo scarico delle portate
all’interno di un pozzetto esistente di partenza di un collettore delle acque meteoriche.