Il 55enne di Fratta Todina Stefano Marconi colpito da un malore fatale improvviso. Il cordoglio della "sua" Hagakure Karate
“Si ricominciano gli allenamenti“. La foto di una strada di campagna è stato l’ultimo post che Stefano Marconi ha pubblicato sul suo profilo Facebook sabato pomeriggio. Poco dopo è stato colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo. E’ morto così, mentre si allenava, a Fratta Todina, l’istruttore di karate di 55 anni.
A dare l’allarme un residente della zona. All’arrivo del personale del 118, però, per Stefano Marconi non c’era ormai più nulla da fare.
Grande il dolore alla notizia della morte dell’autista 55enne, impegnato nello sport. Il mondo del karate è rimasto attonito per il decesso improvviso, così come l’intera comunità di Fratta Todina.
La sua società, la Hagakure Karate (nella foto), era impegnata nel campionato nazionale di karate a Riccione che si sta svolgendo questo fine settimana. Ed è lì che la notizia della morte di Stefano Marconi ha raggiunto tecnici e atleti. Come ha voluto raccontare Rossano Rubicondi: “È stata la gara più brutta e difficile di tutta la storia di Hagakure Karate. Quando abbiamo saputo la notizia eravamo smarriti, non sapevamo che fare, volevamo smettere e tornare a casa.Poi ci siamo riuniti fuori dal palazzetto, ci siamo guardati negli occhi gonfi di lacrime e ci siamo chiesti: “che cosa avrebbe voluto lui”. Ci siamo abbracciati e siamo rientrati dentro e abbiamo “menato” come avresti voluto tu, abbiamo servito a volontà la tua specialità mawashi gheri “co lo scrocchio”. Abbiamo vinto tante medaglie, ma nessuna è riuscita a lenire il dolore in fondo all’anima di questa giornata maledetta che ti ha portato via da noi. Queste medaglie sono tutte per te, come tributo per chi ha amato più di chiunque altro la nostra società sportiva. Stefano Marconi Hagakure Karate non sarà più la stessa senza il TOZZO. Fai buon viaggio amico mio burbero ma sincero”.