“Il Feto come Paziente: l’importanza della collaborazione”. E’ questo il tema dell’incontro scientifico divulgativo in programma sabato 17 febbraio, alle ore 9 nella Sala Rossa di Palazzo Trinci a Foligno, organizzato dalla Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia di Foligno in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. L’evento, curato dal dottor Pierluca Narducci, Direttore della struttura, e dal dottor Maurizio Arduini, prevede un programma di interventi sul percorso dallo screening alla diagnosi-counselling alla terapia delle malformazioni congenite fetali.
“Da tre anni abbiamo instaurato una preziosa collaborazione tra il nostro centro di medicina materno-fetale ed il centro di medicina prenatale dell’Ospedale Bambino Gesù diretto dal professor Leonardo Caforio per la difficile “gestione” dei feti affetti da malformazione congenita – spiegano gli organizzatori – il feedback che abbiamo avuto dalle famiglie in questi anni è stato estremamente positivo. Tutte, seppur nella gravità della patologia e spesso nella drammaticità del contesto, ricordano la grande professionalità e l’umanità degli operatori (ginecologo, psicologo, neonatologo, chirurgo) nelle cure pre e post-natali prestate al proprio figlio”.
Il workshop, che si avvale di illustri relatori, terminerà con il racconto dell’esperienza delle famiglie per testimoniare l’importanza della diagnosi prenatale e della collaborazione multidisciplinare ed interistituzionale finalizzata ad un unico obiettivo comune come la salute del nostro paziente: il feto/neonato. L’incontro sarà aperto dai saluti dell’Assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini e del Direttore Generale dell’UslUmbria 2, Imolo Fiaschini. L’evento è patrocinato dalla Regione Umbria, dal Comune di Foligno, dall’UslUmbria 2, dall’Ordine dei Medici di Perugia e Terni, dal Collegio delle Ostetriche di Perugia e Terni e dall’Ordine degli Psicologi di Perugia.