“Mago” alla sbarra con un’accusa tra le più infamanti: violenza sessuale su minore. I fatti contestati all’uomo molto conosciuto per la sua attività di intrattenitore ed illusionista risalgono al luglio del 2014. Quando, secondo l’accusa, avrebbe molestato la sua giovanissima “valletta” reclutata nel corso di una delle sue performance. Il cinquantenne, al termine dello spettacolo si sarebbe offerto di accompagnare a casa la ragazza, ma durante il tragitto “avrebbe costretto la minorenne a subire atti sessuali”.
Palpeggiamenti non voluti, presi con la forza, ai quali la giovane sarebbe riuscita a ribellarsi per poi scappare e raccontare tutto ai carabinieri del suo paese. Racconto, particolareggiato che ha fatto scattare le indagini e il relativo procedimento nei confronti del “mago” ieri comparso davanti ai giudici Gaetano Mautone (Pazzagli e Noviello a latere). La presunta vittima (ora maggiorenne) si è costituita parte civile, ma la difesa è pronta dare battaglia per dimostrare l’estraneità dell’assistito ai fatti contestati. Al via, già dalla prossima udienza i racconti dei testimoni.