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Magione: Una discarica abusiva di rifiuti speciali individuata a Montebuono – Denunciato il titolare di un'officina meccanica

Un ingente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi, provenienti da attività collegabile alla riparazione e manutenzione di autoveicoli, è stato rinvenuto all’interno di una fossa demaniale a Magione, con un rilevante rischio di inquinamento delle acque.

Un comportamento incivile che, oltre a deturpare l’ambiente, può avere gravi conseguenze sulla salute delle persone come si è rischiato nel caso di uno degli ultimi ritrovamenti effettuati dagli agenti della polizia municipale di Magione , durante il servizio di controllo del territorio, in località Montebuono.

Dentro numerosi sacchi sono stati ritrovati rifiuti speciali consistenti in pezzi di autoricambi di autoveicoli, filtri dell’olio e gasolio usati, numerosissime taniche contenenti residui di oli per motori e liquidi refrigeranti, altro materiale derivante dall’attività stessa. Le conseguenti indagini, effettuate dalla Polizia Municipale, hanno portato all’identificazione del responsabile individuato nel titolare di un officina meccanica della periferia di Perugia.

Il responsabile è stato denunciato a piede libero per i reati ambientali previsti dal testo unico dell’ambiente (Decreto legislativo 152 del 2006). Scatteranno a carico del responsabile le sanzioni amministrative e penali che si ipotizzano particolarmente gravose considerato che l’abbandono di rifiuti speciali pericolosi è tra i reati più gravi in tema ambientale.

“Nell’elogiare il costante e accurato lavoro che la Polizia Municipale sta portando avanti – dichiara il sindaco Massimo Alunni Proietti – voglio dire che attiveremo tutte le nostre forze per contrastare questo malcostume. Quello che purtroppo devo rilevare è che non parliamo solo di fenomeni così eclatanti, ma di un costante e diffuso cattivo comportamento che va dal gettare il singolo rifiuto per strada al non rispettare l’utilizzo dei cassonetti, per cui in quello dei rifiuti organici si trova di tutto; al lasciare rifiuti ingombranti lungo le strade, nei fossi e nei boschi, con grave danno sia d’immagine del territorio che di igiene. Nulla può giustificare questo gravissimo segno d’inciviltà per cui, come sta già avvenendo, i controlli proseguiranno in maniera accurata, anche con la collaborazione della TSA, e i comportamenti sbagliati saranno sanzionati. Azioni doverose anche nei confronti di tutti quei cittadini che si comportano correttamente. Ricordo, al riguardo, che siamo oltre al 55% di raccolta differenziata”.

Per quanto riguarda l’abbandono dei normali sacchetti la polizia ricorda che le sanzioni vanno da cento a seicento euro, cifre più consistenti per reati più gravi e già molte sono state le persone e le attività individuate e sanzionate.