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Magione, Mercatone Uno, speranza per 3000 dipendenti

Dopo il tavolo nazionale che si è riunito lo scorso 15 luglio a Roma, prosegue l’interlocuzione tra la Regione Umbria, il  Ministero dello Sviluppo economico ed i commissari della procedura di amministrazione straordinaria di Mercatone Uno, presente in Umbria con una unità commerciale situata nel territorio di Magione e che occupa circa 40 dipendenti. Lo comunicano la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Fabio Paparelli. “In  questa fase – affermano –  i commissari stanno infatti procedendo all’analisi puntuale degli aspetti procedurali oltre che alla predisposizione di un piano di intervento finalizzato alla verifica delle condizioni che possono garantire la prosecuzione totale o parziale dell’attività dei 79 negozi presenti in 15 regioni sul territorio nazionale”.

Crisi Mercatone Uno, incontro presidente Marini e assessore Paparelli con lavoratori

La  Regione, in accordo con il Comune di Magione  – proseguono Marini e Paparelli – è pronta a mettere a disposizione dei commissari e di eventuali soggetti interessati all’acquisizione in tutto o in parte dei complessi aziendali di Mercatone Uno tutte le opportunità infrastrutturali e localizzative finalizzate alla valorizzazione  a fini commerciali  del sito, oltre che gli strumenti di politica attiva del lavoro, compresi incentivi all’assunzione utili alla continuità produttiva e alla salvaguardia dei posti di lavoro”.

L’impegno nel  contesto del tavolo nazionale e della procedura di amministrazione straordinaria – concludono Marini e Paparelli – è quello di proseguire in una attenta e puntuale partecipazione alle varie fasi che nei prossimi mesi porteranno alla definizione della sussistenza delle condizioni per la continuità delle attività commerciali nel negozi del gruppo attraverso la gestione diretta da parte della procedura o la cessione degli stessi”.

Con decreto del 7 aprile 2015, il Ministero dello Sviluppo economico ha ammesso parte delle società del gruppo alla procedura di amministrazione straordinaria ex legge Marzano con la nomina di tre commissari straordinari: Sgaravato, Tassinari e Cohen. L’azienda è in amministrazione straordinaria ex legge Marzano in quanto i parametri di riferimento di Mercatone Uno (oltre 3.000 dipendenti ed oltre 450 milioni di euro di indebitamento) consentono l’accesso a questa procedura che può attivare  la messa in campo di strumenti ed azioni finalizzati alla continuità produttiva ed alla salvaguardia dei livelli occupazionali.