Fine delle ordinanze comunali, il sindaco invita a mantenere alta l'attenzione | C'è un nuovo decesso, 35 le vittime dall'inizio della pandemia
Torna il coprifuoco alle 22 anche per Magione. Scadute infatti le ordinanze del sindaco Chiodini assunte per far fronte all’aumento dei casi a Magione, centro che per primo in Umbria si è trovato a dover fronteggiare la terza ondata Covid, caratterizzata dalla circolazione delle varianti del virus.
Gran parte degli altri provvedimenti assunti a gennaio a Magione sono stati poi inseriti nelle ordinanze regionali, tra cui quella attualmente in vigore fino al 5 aprile.
La novità per i magionesi riguarda appunto il coprifuoco, che torna alle 22.
Contagi stabili, c’è un nuovo decesso
Quanto ai contagi, numeri ancora stabili. Ma nelle ultime ore si è registrato un nuovo decesso. Sono 35 i magionesi che dall’inizio della pandemia sono deceduti per complicazioni legate al Covid.
Quattro i magionesi ricoverati, con una persona in terapia intensiva.
Il sindaco Giacomo Chiodini, in occasione del termine delle ordinanze comunali di gennaio, invita comunque i magionesi a mantenere alta l’attenzione: “Abbiamo già avuto prova di quanto può essere subdolo il virus”.
La curva dei contagi
A Magione il 20 dicembre scorso i contagiati dal Covid erano 19. Il 21 gennaio è stato raggiunto il picco dei 221 positivi. Livello sceso a 167 il 6 febbraio per poi risalire a 208 appena cinque giorni dopo. Da allora la curva dei contagi è stata sempre in disceso, sino agli attuali casi, intorno a 40.
(foto generica di archivio)