Sabato 18 giugno a Sant’Arcangelo di Magione, presso l’antico molo, cerimonia di intitolazione di una via a don Ottavio Posta, Giusto tra le Nazioni per aver salvato un gruppo di circa trenta ebrei confinati a Isola Maggiore, in mano ai tedeschi, traghettandoli, con l’aiuto di 15 pescatori e con il contributo dell’agente Giuseppe Baratta, in salvo a Sant’Arcangelo già sotto gli alleati.
L’azione di salvataggio venne organizzata nelle notti del 19 e 20 giugno del 1944 mentre era in atto la battaglia tra l’esercito tedesco e quello alleato trovandosi questo territorio proprio sulla linea del fronte.
In ricordo di questa nobile impresa i figli dei pescatori, che in quelle notti insieme a don Ottavio Posta misero a repentaglio la loro vita per salvare quella dei prigionieri, ripercorreranno la traversata partendo dall’attracco di Isola Maggiore per arrivare al molo di Sant’Arcangelo. A precedere le imbarcazioni odierne ci sarà la barca di uno dei pescatori che parteciparono all’azione, quella di Agostino Piazzesi, completamente restaurata per iniziativa dell’Associazione Arbit. La rievocazione è realizzata a cura della proloco di Isola Maggiore.
Hanno dato conferma della loro presenza Monsignor Gualtiero Bassetti; Armando Gradone, Prefetto di Perugia; Floriano Fiorucci, presidente associazione Polizia di Stato di Perugia; Giacomo Chiodini, Sindaco di Magione; Gianfranco Cialini, storico e autore delle ricerche che hanno permesso la ricostruzione di quanto avvenuto e dei ruoli svolti dai diversi protagonisti; Luciana Buseghin presidente associazioni Italia-Israele Perugia.
Saranno inoltre presenti Riccardo Terrosi, presidente della proloco di Sant’Arcangelo e Guido Materazzi, presidente dell’associazione Arbit