Incontro pubblico a Magione per la Giunta Chiodini, illustrati i risultati di mandato. Lagetti candidato a sindaco
Dopo cinque anni da assessore (dal 2009 al 2014) e dieci da sindaco di Magione, Giacomo Chiodini si ritira dalla scena politica; non si candiderà infatti per il terzo mandato nonostante la legge lo consenta. A cercare di proseguire il suo operato sarà l’attuale vicesindaco, Massimo Lagetti: è lui infatti il candidato sindaco di centrosinistra per le amministrative di giugno 2024.
Per questo motivo Chiodini ha voluto salutare – alla presenza di tutta la sua Giunta – la cittadinanza in un incontro pubblico che ha visto un teatro Mengoni gremito. Un appuntamento in cui sono state ripercorse alcune tappe dell’esperienza del primo cittadino, comprese alcune situazioni emergenziali degli ultimi anni, come il terremoto in Valnerina e l’ospitalità della popolazione sfollata, l’emergenza Covid, la guerra in Ucraina e il sostegno ai profughi.
All’intervento del primo cittadino hanno fatto seguito le relazioni del vicesindaco Massimo Lagetti e degli assessori Silvia Burzigotti, Eleonora Maghini, Massimo Ollieri, Vanni Ruggeri e del presidente del consiglio comunale, Daniele Raspati.
Un panorama del quinquennio di consiliatura che ha visto gli amministratori, grazie anche alla capacità di intercettare importanti finanziamenti regionali e comunitari, agire nel settore scolastico con ampliamenti, nuove costruzioni e miglioramenti di tutti gli edifici scolastici del territorio comunale e delle strutture sportive; interventi in sicurezza stradale e videosorveglianza con l’installazione di sistemi ad alta tecnologia; raggiungere importanti risultati nella raccolta differenziata, operare per l’implementazione tecnologica degli spazi culturali oltre a crearne di nuovi, tra cui il recupero dell’area ex-Rondini; risistemazione o ristrutturazione di vie, piazze e mura delle frazioni con implementazione della rete del metano, ma, soprattutto, come ha sottolineato anche il sindaco Chiodini, rendendo Magione, anche grazie a interventi nel settore della viabilità, dei sottoservizi e della fibra ottica, una delle più importanti aree di sviluppo della logistica dell’Umbria (capitale della logistica tra Umbria e la bassa Toscana).