Anche lo studio del braille, il sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti e ipovedenti, tra i cinque laboratori proposti dal Circolo didattico di Magione, che hanno coinvolto 160 tra studenti e studentesse grazie al progetto europeo “PON-potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico”, vinto dall’istituto scolastico.
Per due settimane i ragazzi hanno potuto effettuare numerose interessanti attività gratuitamente, seguiti da insegnanti ed esperti delle varie materie. Il laboratorio “Diversamente uguali, la mappa del territorio per persone con deficit visivo” era rivolto alle classi quarte e quinte che si sono confrontati non solo con una nuova tecnica di scrittura e lettura ma, attraverso piccoli esperimenti, hanno avuto modo di conoscere una diversa percezione del mondo che li circonda. Essendo tutto il progetto finalizzato alla valorizzazione e conoscenza e potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, il lavoro finale ha avuto anche lo scopo di realizzare una piccola presentazione scritta con il codice in rilievo braille di un monumento del territorio comunale, il Castello dei cavalieri di Malta.
L’opera e l’epoca della poetessa Vittoria Aganoor Pompilj, con visite alla biblioteca comunale dove sono conservate lettere riviste libri legati a questo personaggio del mondo culturale locale, sono state l’oggetto di studio del modulo “I luoghi della poesia”. L’opera di Gerardo Dottori, con visita ad alcuni dei luoghi del territorio di Magione in cui sono conservate opere dell’artista futurista, è stata il punto di partenza per i due moduli “Science&art: yes we stem” e “Falsi d’autore”. La rilettura dell’opera di Dottori, la sua scomposizione fino ad una semplificazione che consenta di arrivare alle forme geometriche più semplici, il suo rapporto con la velocità sono alcuni degli elementi che gli esperti hanno utilizzato per consentire ai bambini e alle bambine che hanno seguito questi due moduli di entrare nell’affascinante mondo dell’arte.
“I progetti autorizzati – spiega Giovanna Filomeni, dirigente scolastica del Circolo didattico di Magione – vogliono sensibilizzare le studentesse e gli studenti al proprio patrimonio culturale, artistico e paesaggistico con l’obiettivo di superare la frammentazione delle discipline con l’utilizzo anche delle tecnologie“.