I carabinieri li hanno ritenuti responsabili dei tafferugli avvenuti lo scorso giugno, dove due persone erano rimaste ferite
I carabinieri di Magione, a conclusione delle indagini scaturite dopo la violenta lite all’esterno di un bar del territorio lo scorso giugno, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia 5 uomini, di cui due di origini macedoni e tre di origini italiane, ritenuti responsabili di aver preso parte alla rissa durante la quale sono rimaste ferite due persone.
La lite, nata per futili motivi, ha coinvolto un 23enne, un 40enne, un 47enne, un 48enne e un 50enne, tutti già noti alle forze dell’ordine, che si sarebbero violentemente malmenati all’esterno di un bar di Magione. Due di loro, dopo il litigio, hanno dovuto far ricorso alle cure mediche presso l’Ospedale di Castiglione del Lago, e sono stati dimessi con prognosi di 7 e 10 giorni per le ferite riportate.
La rissa, a cui hanno assistito numerosi avventori del locale, è stata anche videoripresa dalle telecamere di videosorveglianza e, proprio grazie ai filmati estrapolati nell’immediatezza, i carabinieri sono giunti all’identificazione dei presunti responsabili. Fortunatamente, nessuna persona estranea al litigio è rimasta coinvolta e non sono stati provocati danni al bar.