A Madonna Alta presto non ci saranno più le interminabili code al mattino per chi accompagna i figli a scuola o si reca al lavoro. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo di quella che dovrebbe essere la soluzione: una grande rotatoria all’incrocio tra via Madonna Alta, via Francesco Baracca e via Alfredo Cotani. A breve, assicurano da Palazzo dei Priori, prenderà avvio l’iter per l’appalto dell’opera. Un intervento per una spesa complessiva di 380mila euro, già stanziati.
L’intervento arriva a completare la fluidificazione del traffico e la riqualificazione di via Madonna Alta, già iniziate con l’eliminazione dell’impianto semaforico e la rotatoria già realizzata all’intersezione tra via Madonna Alta, via Magno Magnini e via Martiri dei Lager, e con il nuovo assetto circolatorio tra Via Tuzi e Via Settevalli, compresa la rimodulazione dell’intersezione via Settevalli-via Martiri dei Lager, i cui lavori inizieranno il prossimo settembre.
L’esecuzione della rotatoria e la conseguente eliminazione dell’impianto semaforico che attualmente regola il traffico veicolare all’incrocio permetterà di fluidificare il passaggio dei mezzi, anche pesanti, nell’area. Ma l’intervento, annuncia l’amministrazione comunale, sarà anche un modo per dotare la zona di un adeguato arredo urbano, attraverso la scelta e l’uso di materiali adeguati, la presenza di verde e il disegno delle isole spartitraffico.
Per impedire l’attraversamento della rotatoria ad una velocità non adeguata è stata opportunamente verificata la deviazione dei veicoli attraverso il disegno dell’isola centrale e delle immissioni di ciascun ramo. Da qui la forma “squadrata”. Inoltre, per consentire l’accessibilità agli esercizi commerciali di via Madonna Alta, si prevede di modificare la viabilità interna del parcheggio antistante gli stessi, creando un unico senso di marcia con ingresso da Via Cotani e uscita su via Madonna Alta.
Con la rotatoria, dunque, si persegue il duplice obiettivo di contenere la velocità dei veicoli che impegnano l’incrocio e di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, eliminando il fenomeno del cosiddetto stop and go, indotto dalla regolazione semaforica, con conseguente riduzione degli inquinanti acustici ed ambientali.
Messaggi in codice nel centrodestra
I due interventi sono stati commentati con soddisfazione dall’assessore Francesco Calabrese, dal luogo delle vacanze. Lo stuzzica Renzo Baldoni: “Si vede lontano un miglio che ti stai preparando per le prossime amministrative. Ma se dovesse succedere di nuovo il miracolo fai in modo di mantenere qualche tua promessa. A passata e futura memoria. Tanto per essere chiari“. Messaggi in codice che il popolo del centrodestra, per lo più, non comprende. Messaggi in codice, appunto. Accordi, impegni che non sono stati rispettati.
Poi arriva la replica di Calabrese, che pure finora era stata evitata, perché stavolta Baldoni ha “la ruzza più del solito”. Dice l’assessore: “Il concetto ‘promesse’ è estraneo al mio vocabolario politico. Semmai ci sono ‘impegni programmatici’ da onorare, che è cosa piuttosto diversa. Questo il mio impegno di questi anni, peraltro incaricato dal sindaco, conclusi 15 anni di Consiglio comunale. Sai che non mi sono più candidato a nulla – conclude Calabrese – e così continuerà ad essere conclusa anche questa avventura. Datti pace – l’ultimo messaggio a Baldoni – altro non so dirti“.
Per dirigere il traffico nel centrodestra, direzione Perugia2019, evidentemente ci vuole ben altro che una rotatoria.