Foligno

“Made Art”, ecco il primo evento dopo il lockdown

Il primo evento dell’estate folignate post Covid si chiama “Made Art – Festival della moda e del design artigianale” ed è firmato dall’Associazione Officine Creative Roma, in collaborazione con  Confcommercio Umbria, mandamento di Foligno, con l’Associazione Borghi e Centri Storici della Valle Umbra e con il patrocinio del Comune di Foligno. L’appuntamento è per l’8 e il 9 agosto nel chiostro di Palazzo Trinci e in piazza della Repubblica, dove saranno dislocati i 27 espositori.

La presentazione

Alla presentazione il presidente di Confcommercio Foligno, Aldo Amoni, la presidente di Officine Creative Roma Laura Solis, la sorella Cristina Caldani che opera a Foligno con Athanor Eventi e Federico Masciolini e Giorgio Papandrea, i quali saranno protagonisti della parte ‘food & beverage’. “Gli espositori che avremo – dice Laura Solis – saranno nuove realtà, specializzate nella moda e negli accessori d’arte. Tutti quelli che partecipano creano qualcosa di originale“. Presenze umbre, ma anche di tutta Italia.

Made Art, evento in sicurezza

Saremo un evento che seguirà alla lettera le linee guida anti covid sugli eventi: espositori con mascherina, ogni postazione a distanza. Ogni visitatore si sentirà tranquillo di venire a visitare Palazzo Trinci“, ha ribadito la Solis. Ci sarà chi lavora il pizzo “Rosa d’Irlanda” o vestivi con filati d’argento e d’oro. Molte, soprattutto donne. Ribadita l’importanza dell’evento anche da Cristina Caldani: “Possibile che Foligno sia ferma? Dovevamo trovare strade diverse”.

“Un palco in piazza San Domenico”

Aldo Amoni, come Confcommercio Foligno, ha sottolineato infine di aver sostenuto fin dall’inizio l’evento perché il terziario va aiutato a risollevarsi. Il presidente dell’associazione di categoria ha poi annunciato di aver proposto al Comune di Foligno di realizzare un’arena a cielo aperto in piazza San Domenico dove poter ospitare tra agosto e settembre concerti, spettacoli, eventi: “Alcuni problemi ci sono per la sicurezza, mi hanno risposto, ma dobbiamo fare qualcosa per la città. Passare da più grandi produttori di eventi dell’Umbria come eravamo prima del covid a fanalino di coda non è certamente bello. Per questo motivo un evento come Foligno MadeArt va accolto con tutte le attenzioni del caso”.