E' stato risolto oggi, intorno alle 13, il problema di alcune macchie oleose comparse ieri nel fiume Nera: i tecnici di Arpa, vigili del fuoco e polizia provinciale sono infatti riusciti ad individuare la sorgente di inquinamento del fiume, arrestando il flusso di olio che proveniva da un pozzetto del laminatoio della Thyssenkrupp. Una prima valutazione, in attesa dei risultati delle analisi che saranno disponibili domani, fanno ritenere che la tempestività dell'intervento, attraverso l'aspirazione dell'olio e la pulizia degli argini, sia riuscito a contenere i danni e che non esistano rischi per l'ambiente. La segnalazione era giunta ieri pomeriggio. I tecnici del dipartimento di Terni dell'Arpa erano intervenuti per verificare l'entità e la tipologia dell'inquinamento ed a seguito di una ricognizione avevano accertato la presenza sul fiume di una chiazza d'olio proveniente dal depuratore della Thyssenkrupp. Sono stati avvertiti i responsabili dell'azienda che hanno immediatamente sospeso l'attività del reparto del laminatoio a freddo. Con vigili del fuoco e polizia provinciale l'Arpa ha poi provveduto a far installare dei sistemi di contenimento (galleggianti) e di aspirazione tramite autobotti, sia all'interno del depuratore della Thyssenkrupp, sia lungo il percorso del fiume Nera interessato dal fenomeno di inquinamento.