Perugia

L’UniStra affida al nuovo rettore De Cesaris la sua voglia di rilancio

L’Università per Stranieri di Perugia affida la sua voglia di rilancio al professor Valerio De Cesaris, eletto rettore per il sessennio 2021/2027 con un consenso pari al 76,7%. Voglia di rinnovamento dimostrata anche dalla scelta della linea verde: de Cesaris è infatti il secondo rettore più giovane d’Italia dopo quello dell’Università di Foggia.

A Valerio De Cesaris, romano, docente di storia contemporanea, sono andati 56 voti ponderati sugli effettivi 73 espressi (80 quelli degli aventi diritto, tra pieni e ponderati). Un risultato, anche in termini di partecipazione, che esprime una volontà forte e concorde dell’Ateneo sulla governance per i prossimi sei anni.

Un periodo nel quale l’Università per Stranieri di Perugia, oltre a dover fronteggiare le sfide poste dalla competitività con altri Atenei, dovrà ricostruire la propria immagine, dopo gli scandali legati alle inchieste giudiziarie. Quella sul caso Suarez aveva portato alle dimissioni del precedente rettore, la professoressa Giuliana Grego Bolli.

Al termine dello scrutinio il prof. De Cesaris ha espresso il suo ringraziamento a tutta la comunità universitaria rinnovando l’auspicio di affrontare l’impegno assunto con rinnovata coesione e con l’apporto di tutte le componenti dell’Ateneo.

Il decano Gambini passa la campanella al neo rettore De Cesaris

Chi è il nuovo rettore

Valerio De Cesaris, nato a Roma nel 1974, è uno storico contemporaneista, noto per i suoi studi sulla Chiesa cattolica e l’antisemitismo, le leggi razziste del 1938, i rapporti tra cattolicesimo e fascismo, i fenomeni migratori e la storia dell’immigrazione in Italia.

Allievo di Andrea Riccardi, De Cesaris ha compiuto i suoi studi all’Università di Roma Tre, dove si è laureato con lode in Lettere nel 1999, e ha poi svolto il dottorato di ricerca in Studi storici all’Università Cattolica di Milano.

È membro del direttivo della Sissco (Società italiana per lo studio della storia contemporanea), eletto nel 2019, e Socio ordinario dell’Istituto Luigi Sturzo di Roma. Insegna all’Università per Stranieri di Perugia da quindici anni, avendo vinto il concorso da ricercatore nel 2006. Alla Stranieri ha ricoperto nel corso degli anni diversi incarichi gestionali.

È stato delegato alla Ricerca della rettrice Giannini, membro eletto del Senato Accademico e componente del Presidio della Qualità; durante il rettorato Paciullo, è stato responsabile del Presidio della Qualità, mentre, durante il rettorato Grego Bolli, ha presieduto il gruppo di lavoro per la revisione dell’offerta formativa, è stato delegato alla Comunicazione e presidente del Corso di laurea triennale in Studi internazionali per la sostenibilità e la sicurezza sociale.

A dicembre 2020 è stato eletto direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali e in tale veste è divenuto anche componente del Senato Accademico. Fa parte del Comitato scientifico della Perugia Stranieri University Press e dirige la collana “Storia e globalizzazione”.

I voti

Questi i voti espressi.

Elettorato attivo:

  • N. 61 elettori con voto pieno (professori ordinari, professori associati, ricercatori, professori comandati e incaricati, rappresentanti degli studenti e dei dottorandi)
  • N. 9 docenti di lingua e cultura italiana, n. 135 amministrativi e n. 34 collaboratori ed esperti linguistici – con voto ponderato pari al 10%.

Affluenza:

  • professori di prima e seconda fascia, ricercatori, docenti comandati e incaricati, rappresentanti degli studenti e dei dottorandi: 53 votanti su 61 aventi diritto (86,89%)
  • docenti di lingua e cultura italiana: 4 votanti su 9 aventi diritto (44,44%)
  • personale tecnico-amministrativo: 110 votanti su 135 aventi diritto (81,48%)
  • collaboratori ed esperti linguistici: 20 votanti su 34 aventi diritto (58,82%).