Lunedì, 19 dicembre 2011, si terrà lo sciopero nazionale unitario dei lavoratori dei servizi pubblici. Anche in Umbria Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa hanno indetto per lunedì sciopero generale per l’intera giornata lavorativa. Al centro della mobilitazione unitaria, la richiesta di modificare il testo della manovra del Governo durante l’iter parlamentare al fine di ottenere: una riforma della previdenza che non sia scaricata sulle spalle di lavoratori e pensionati; misure che colpiscano per la prima volta evasione e grandi patrimoni; una riforma fiscale che alleggerisca la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e da pensione; una riqualificazione della spesa pubblica che consenta di trovare le risorse per la crescita; il rinnovo dei contratti; l'eliminazione degli ulteriori tagli alle autonomie locali per difendere il welfare locale e la sanità; una ristrutturazione delle istituzioni centrali e locali che eviti affrettate operazioni mediatiche e ragionieristiche, come nel caso delle province o degli enti previdenziali, finalizzata a garantire la tenuta occupazionale e a migliorare i servizi. A Perugia ed a Terni si svolgeranno due presidi dalle ore 10 alle ore 13 davanti alle rispettive Prefetture. “Due manifestazioni con l’obiettivo di dare voce e visibilità all’indignazione dei lavoratori e delle lavoratrici pubbliche che chiedono una vera riforma della pubblica amministrazione per continuare a garantire servizi pubblici efficienti e che sollecitano anche nella nostra regione concrete azioni riformatrici che garantiscano la razionalizzazione delle risorse, la riorganizzazione dei servizi e il miglioramento delle prestazioni”, affermano le tre sigle sindacali nel loro comunicato sullo sciopero.