Cla.Bi.
E' ancora alto l'allarme sul fronte industriale ed occupazione nel comparto folignate, ora i riflettori si accendono sulla crisi della “Galeati Perugia Industrie Grafiche” azienda tipografica con sede a Trevi, che lavora – tra l'altro – per le maggiori testate giornalistiche regionali.
A rischio 15 dipendenti su 24
In questo periodo l'azienda – una realtà produttiva importante per il trevano – conta 24 dipendenti e da qualche tempo, a causa della crisi, ha attivato la cassa integrazione straordinaria. Un provvedimento – scrivono in una nota stampa le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil – all'interno di un percorso di riorganizzazione basato su un piano industriale che prevedeva investimenti capaci di implementare i volumi e rioccupare il personale”. Ma così non è stato – denunciano i sindaci – e l'azienda nata tre anni fa, ha deciso di aprire la procedura di mobilità per 15 dei 24 dipendenti, mettendo così a rischio la sopravvivenza stessa della “Galeti Grafiche”.
I sindacati: “decisione incomprensibile”
Decisione presa in totale autonomia e senza confronti con il sindacato, segnalano Cgil, Cisl e Uil che definiscono la scelta, senza mezzi termini, come “gravissima e inaccettabile”. Ad oggi – fanno sapere – è rimasta ancora senza risposta la richiesta d'incontro per la consultazione, prevista dalla legge.
Sciopero di un'intera giornata
“A fronte di tali gravi e incomprensibili atteggiamenti Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, sentita l’assemblea dei lavoratori – dichiarano alla stampa – hanno proclamato uno sciopero per l’intera giornata di lunedì 22, chiedendo il ritiro immediato della procedura di mobilità e il rispetto degli impegni del piano industriale.