Città di Castello

Luminarie, Guerri “spegne” polemiche “Mai come quest’anno luci in tutto il centro storico”

Le luminarie natalizie accendono (in tutti i sensi) il dibattito in Consiglio comunale. Lignani Marchesani di Castello Civica ha presentato un’interrogazione (firmata insieme a Rossi e Leveque di Fratelli d’Italia) denunciando l’esclusione di alcune vie strategiche del centro storico via San Florido al Prato e via XI Settembre a San Giacomo – rimaste prive di illuminazioni decorative e causa di malcontento da parte di alcuni residenti e commercianti.

A rispondere è stato l’assessore al Commercio Letizia Guerri, che ha ricostruito il percorso di concertazione avviato già in estate con il Consorzio ProCentro, poi esteso a tutte le attività del centro. L’amministratrice ha quindi sottolineato che “le luminarie sono state addirittura estese rispetto al passato”, includendo nuove aree come piazza Garibaldi, Porta Santa Maria Maggiore, via Marconi e piazza delle Tabacchine, scelta come sede dei mercatini.

Su via San Florido e via XI settembre, Guerri ha ricordato che “storicamente queste non sono mai rientrate tra gli allestimenti comunali addirittura negli ultimi 20 anni, perché con le risorse disponibili – ha evidenziato – ci si è concentrati dapprima sulle vie e nelle piazze maggiormente interessate dalle attività commerciali e dal passaggio quotidiano delle persone”.

L’assessore ha comunque aperto alla possibilità di ulteriori ampliamenti futuri, anche attraverso sponsorizzazioni e collaborazioni con il tessuto associativo: “Sarà nostra cura coinvolgere tutte le realtà interessate a partecipare e contribuire agli allestimenti per il Natale 2026”.

In sede di replice Lignani Marchesani ha sottolineato lo stesso una necessità di maggiore omogeneità e di un’attenzione particolare ai quartieri di accesso al centro storico, che comunque contribuiscono in modo determinante alla vitalità cittadina. “Specialmente San Giacomo – ha sottolineato il consigliere – che in occasione di Halloween riesce ad attrarre più persone che a Capodanno”.