L’Umbria ha dato il suo ultimo saluto al presidente Loreto Luchetti, scomparso lunedì scorso dopo una breve ma inesorabile malattia. Le esequie si sono svolte nella chiesa di Santa Maria a Campello sul Clitunno. Intorno alla moglie Isa, ai figli Fabrizio e Mauro e ai nipoti si è stretta la comunità di tutta la Valle sud dell’Umbria dove Luchetti era molto conosciuto e stimato per aver ricoperto nel tempo delicati compiti alla guida delle più alte istituzioni pubbliche e private. Nella navata erano presenti anche i Gonfaloni listati a lutto dei comuni di Campello, Spoleto e Sant’Anatolia di Narco. A concelebrare la Santa messa padre Giuseppe Ciliberti e don Oreste Baraffa che hanno ricordato la figura e il ruolo di Loreto Luchetti. Nel corso della sua vita è stato sindaco di Valtopina e Sant’Anatolia di Narco, presidente della CariSpo e successivamente della Banca Popolare di Spoleto, presidente dell’Azienda autonoma di soggiorno di Spoleto, fondatore dell’Ente cinema nel quale coinvolse personaggi come Visconti, Fellini e Zeffirelli, membro del cda dell’Università di Perugia. Fra le autorità intervenute c’erano i sindaci Domizio Natali, Tullio Fibraroli e Fabrizio Cardarelli, l’assessore alla cultura di Spoleto Gianni Quaranta, l’ex assessore di Spoleto Giorgio Flamini, il presidente dell’Associazione Amici di Spoleto Dario Pompili, e molti altri esponenti del mondo della cultura, bancario e imprenditoriale.
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