L’Umbria ha celebrato le oltre 1180 vittime del Covid. Dall’inizio della pandemia, secondo l’aggiornamento di oggi (giovedì) della protezione civile, nella regione sono 1187 le persone decedute per conseguenze legate al Coronavirus.
I comuni umbri hanno aderito all’iniziativa promossa da Anci, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, celebrata il 18 marzo in tutta Italia, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi.
Alle 11 in punto, i sindaci, indossando la fascia tricolore, hanno osservato un minuto di silenzio. A Perugia Andrea Romizi si è fermato davanti a Palazzo dei Priori, indossando la fascia tricolore, per osservare un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta.
“Centotremila persone sono morte in Italia a causa del Covid. Centotremila, in una parola – ha sottolineato il sindaco – è il riassunto di una tragedia immane. Di questi, 268 erano nostri concittadini che hanno lasciato un vuoto incolmabile nella nostra città. Un minuto di silenzio oggi è dedicato a tutti loro e con sincero affetto rivolgiamo un pensiero di vicinanza ai loro cari, a chi sta affrontando momenti di sofferenza e a tutti coloro che hanno combattuto, combattono e combatteranno per porre fine a questa triste pagina della storia dell’umanità”.
Anche l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, ha ricordato le vittime italiane ed umbre del Covid. Ed ha mandato un messaggio di speranza. Ricordando: “Si accelera sui vaccini. Non è la sola arma contro il Covid, ma la più importante”.
Il Nucleo epidemiologico umbro ha anche fornito i dati sulle persone che, al 16 marzo, sono decedute in Umbria a seguito del Covid. Delle 1175 vittime a quella data, 1007 sono decedute in ospedale ed altre 36 in ulteriori strutture socio-sanitarie (Rsa). E poi ci sono 132 persone che sono morte in casa. Queste ultime, è stato spiegato, sono lo più persone che avevano un quadro clinico ormai compromesso e per le quali si è scelto quindi di evitare il ricovero ospedaliero. Ma c’è anche chi ha denunciato il mancato ricovero, come nel caso dei familiari del dottor Brando di Perugia.
L’età media dei pazienti Covid deceduti in Umbria è di quasi 82 anni.