Il cuore del networking italiano ha battuto a Padova lo scorso fine settimana, quando il Centro Congressi si è trasformato in un fulcro di relazioni e scambi professionali per la Conferenza Nazionale BNI Italia 2024. Un evento che ha visto la partecipazione record di 1200 persone, diventando l’edizione più numerosa mai avvenuta in Europa. E in quel contesto, l’Umbria ha fatto battere il cuore di Padova e di tutta Italia, con una presenza massiccia e attiva dei delegati della Region BNI Perugia-Rieti-Terni.
La giornata centrale, aperta a tutti i membri, ha testimoniato l’energia e l’entusiasmo che solo il “fare rete” sa generare, trasformando ogni conversazione in una potenziale collaborazione. Nei giorni precedenti e a seguire, il focus è stato invece rivolto agli Executive, Area e Assistant Directors, nonché agli Ambassador di BNI Italia. Questi momenti di confronto e formazione hanno offerto strumenti avanzati e insight preziosi per elevare ulteriormente il livello professionale dei partecipanti.
Ma vediamo passo per passo, quelli che sono stati i momenti clou di questo week end di lavoro, valori e divertimento!
Il 10 maggio, il secondo giorno della Conferenza Nazionale BNI Italia 2024, è stato un fulcro di attività intenso e produttivo. Al centro dell’agenda si sono stati i tavoli di lavoro e gli incontri “121” , momenti studiati per massimizzare le opportunità di networking fra i membri BNI. Incontri programmati con cura e anticipo per rinnovare legami esistenti e forgiare nuove collaborazioni, rispecchiando l’essenza del networking basato sulla fiducia e sulla reciprocità.
Un’opportunità per scambiarsi biglietti da visita, ma veri e propri laboratori di idee, dove i membri hanno condiviso obiettivi, sfide e strategie all’interno di un ambiente che premia la condivisione e la crescita collettiva. L’intento era chiaro: creare un terreno fertile per nuove opportunità e sinergie lavorative che si fondano sui valori comuni di integrità, professionalità e progresso reciproco.
Il pomeriggio dello stesso giorno è stato poi un vero spettacolo di idee e visioni per il futuro. Federica Mariola, National Director di BNI Italia, ha aperto le danze con una carica di energia, celebrando un anno di traguardi sorprendenti. “Quest’anno abbiamo superato ogni aspettativa, crescendo in numeri, qualità e impatto” ha dichiarato a margine della Conferenza, sottolineando l’evoluzione continua del network, ormai in campo in tutto il mondo da ben 40 anni.
Il palco poi ha accolto stelle del calibro internazionale come Graham Weihmiller, CEO di BNI Global, che non ha perso l’occasione per ispirare ulteriormente l’auditorio. “In un mondo che cambia velocemente, la nostra capacità di adattarci e innovare determina il nostro successo continuo. BNI è in prima linea nel trasformare il networking professionale per rispondere a queste esigenze,” ha detto, evidenziando l’importanza di rimanere all’avanguardia nell’era digitale.
Tra tecnologia e racconti di crescita, è salito infine sul palco, Paolo Borzacchiello, scrittore e tra i massimi esperti di intelligenza linguistica in Italia. Con il suo approccio unico ha saputo captare l’attenzione dei 1.200 presenti, sottolineando l’importanza di formulare le domande giuste. “Porre le domande corrette è più che una semplice abilità; è una forma d’arte che può trasformare completamente il nostro modo di pensare e di interagire con gli altri,” ha spiegato, incitando il pubblico a riflettere sulla propria pratica quotidiana di comunicazione e problem-solving.
Il mix di riflessioni profonde e momenti leggeri ha reso il pomeriggio non solo un capitolo di bilanci e progetti futuri, ma anche un vero inno al Divertimento professionale, lasciando i partecipanti carichi di nuove idee e sorrisi.
Il climax emotivo dal palco di Padova è stato senza dubbio quella della “Storia dell’Anno”, un racconto che ha conquistato il cuore di tutti i presenti. Tra le numerose e toccanti storie provenienti da ogni angolo d’Italia, quella scelta per essere condivisa è stata quella di Barbara Ciurnelli, membro e presidente del capitolo Vittoria della Region Umbria.
Barbara, una delle socie fondatrici di Empacter, ha raccontato il viaggio personale e professionale nato da una decisione forte (invece di licenziare due colleghe, come le era stato chiesto, ha dato le dimissioni e le ha coinvolte nella creazione di nuova società a tre in cui oggi lavorano insieme ad altre validissime collaboratrici), che ha toccato le corde più profonde dell’auditorio.
La storia di Barbara non è stata solo il racconto di un esempio di successo imprenditoriale; è stata un’iniezione di motivazione e ispirazione, un chiaro promemoria del potere delle relazioni umane nel mondo degli affari. La standing ovation che ha seguito il suo discorso ha ribadito il messaggio potente della sua storia: investire nelle persone è la vera chiave per un futuro prospero e significativo.
E l’Umbria ha continuato a brillare anche durante la Cena di Gala, tenutasi nel prestigioso “Caffé Pedrocchi” nel cuore di Padova. Una serata nata per celebrare coloro che hanno lasciato un’impronta significativa attraverso il proprio lavoro e atteggiamento durante l’anno, che ha assegnato proprio alla Region Perugia-Rieti-Terni due dei più ambiti premi a livello nazionale.
Il primo, il premio “Givers Gain”, è stato assegnato a Marcello Mariani Saraca, Assistant Director e responsabile ospiti del Capitolo Due Mondi di Spoleto. Questo premio incarna il principio fondamentale di BNI, il Givers Gain® appunto, ossia il dare agli altri prima di aspettarsi di ricevere. Marcello, negli anni che lo vede partecipe di questa rete, ha sempre dimostrato con il suo operato come la generosità e l’altruismo nel networking possano effettivamente trasformarsi in successo condiviso, evidenziando l’importanza di costruire relazioni autentiche.
Il secondo riconoscimento, il prestigioso Founder Award, è stato conferito a Davide Venturi, che insieme a Federico Falini ricopre il ruolo di Executive Director della Region. Questo premio è una testimonianza del suo straordinario impegno per lo sviluppo del territorio e l’espansione della rete BNI, per il merito di prestazioni eccezionali, per l’entusiasmo instancabile e, soprattutto, per l’atteggiamento sempre propositivo e orientato alle soluzioni e alla crescita della comunità.
L’ultimo giorno della Conferenza Nazionale BNI Italia 2024 si è aperto con le breakout sessions di formazione, tra le quali, in una delle più attese, è stato protagonista ancora una volta Davide Venturi. Questa sessione di approfondimento, dedicata agli AD e agli Ambassador, ha esplorato “I 26 elementi di BNI”, con un twist originale e coinvolgente: una metafora culinaria che ha catturato l’attenzione e l’immaginazione dei partecipanti.
Il tema della sessione, che “se ben cucinati, possono dare una ricetta vincente e di successo”, ha trasformato i principi del networking in ingredienti di un piatto gourmet. Davide, nel ruolo di chef stellato, ha illustrato come miscelare sapientemente questi elementi per massimizzare il successo personale, professionale e collettivo. L’approccio ludico ma educativo ha reso la materia vivida e accessibile, spingendo i partecipanti a considerare le proprie strategie di networking come un’arte culinaria.
La “brigata” dell’Umbria, sempre presente e attiva, ha dalla sua dimostrato un grande orgoglio e senso di appartenenza, indossando alla fine della sessione, il tipico toque blanche con il nome della “cucina” BNI Perugia-Rieti-Terni.
La Conferenza Nazionale BNI Italia 2024 si è conclusa su un’onda di grande energia, con un bagaglio ricco di idee innovative e valori rinnovati. I partecipanti sono ripartiti con nuovi strumenti e ispirazioni, pronti a influenzare positivamente il loro ambiente di lavoro nei mesi a venire.
Allo stesso modo, anche la delegazione umbra ha espresso entusiasmo e soddisfazione per l’esperienza vissuta. “Ogni momento di questa conferenza è stato un tassello aggiunto al mosaico del nostro sviluppo professionale. Abbiamo appreso, condiviso e ci siamo ispirati a vicenda, portando a casa più di quanto sperassimo” ha commentato Venturi.
E mentre cala il sipario su un’edizione record, lo sguardo si rivolge già verso il futuro. L’appuntamento è per il prossimo anno in Sardegna, il 30 maggio tutti a Cagliari, dove si rinnoverà l’esperienza e la magia delle connessioni e del fare rete. E chissà se non sia già ora di immaginare l’organizzazione di una conferenza internazionale proprio qui in Italia?