di Alessandro Campana
Quando a marzo pubblicammo un articolo sulla siccità e sui problemi che la stessa avrebbe causato in estate, eravamo assolutamente consapevoli della situazione critica che la nostra regione avrebbe vissuto in questo periodo.
Questa è la parte finale di quell’articolo: “quello della siccità è un problema che dovrebbe essere affrontato in questo periodo (marzo, appunto), in vista della probabile lunga e secca estate mediterranea, con razionamenti e provvedimenti urgenti. A meno di piogge veramente abbondanti ed auspicabili nel periodo primaverile, ci saranno infatti seri problemi di approvvigionamento idrico tra giugno e settembre”.
E purtroppo, puntualmente, quelle nefaste quanto ovvie previsioni si sono verificate, con i razionamenti idrici notturni di questi giorni, a cui ne seguiranno senza dubbio degli altri durante tutta la stagione estiva, visto che non si prevedono nuove precipitazioni all’orizzonte, ed anche se vi saranno in luglio ed agosto, non saranno assolutamente in grado di porre rimedio immediato a tale crisi idrica. Sono infatti necessari dei tempi molto lunghi per far si che la portata delle sorgenti aumenti di nuovo, anche di alcuni mesi dopo un periodo di piogge abbondanti e continue, a patto ovviamente che queste vi siano. Non resta quindi che sperare in un prossimo autunno di pioggia e in un inverno assai nevoso in montagna.
Tornando alle previsioni, a partire da sabato dovremo fare i conti con delle temperature elevatissime, dovute ad un nuovo afflusso di correnti molto calde ed umide provenienti dall’entroterra nordafricano. Il picco massimo di caldo è previsto tra domenica 1° e lunedì 2 luglio, quando nelle zone di pianura si sfioreranno i 40°, che potranno essere tranquillamente raggiunti nella conca ternana e nel folignate. Gli alti tassi di umidità notturna creeranno forte disagio alla popolazione, con una fastidiosa sensazione di afa, più accentuata nei grandi centri urbani.
Ecco nel dettaglio le previsioni meteorologiche per il fine settimana.
Venerdì 29 giugno: cielo sereno o poco nuvoloso, con qualche innocuo annuvolamento durante le ore centrali della giornata. Temperature in aumento, con punte di 36° nelle aree di pianura. Vento debole da sud-ovest, con qualche rinforzo nel pomeriggio.
Sabato 30 giugno: cielo sereno o poco nuvoloso per l’intero arco della giornata. Temperature in ulteriore aumento, con valori che in alcune zone della regione toccheranno i 37°-38° C (media e bassa valle umbra, conca ternana e orvietano). Umidità in aumento, specie durante le ore notturne. Elevato disagio per la popolazione.
Domenica 1° e lunedì 2 luglio: cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature in ulteriore aumento per l’afflusso di aria molto calda dal nord Africa. Nelle zone di pianura del ternano, dell’orvietano e del folignate si potrà raggiungere la soglia dei 40° C, specie domenica. Le minime della notte rimarranno decisamente elevate, quasi ovunque superiori ai 20°-22°, con accentuata sensazione di afa per la popolazione. In queste 48 ore si raccomanda la massima prudenza, soprattutto nei confronti dei bambini e degli anziani. Valide le solite raccomandazioni: bere molto, consumare pasti leggeri ed evitare di uscire nelle ore più calde.
In seguito, a partire da martedì 3 luglio, le temperature diminuiranno in maniera lenta e graduale. I valori rimarranno decisamente elevati, specie nella prima parte della settimana, ma non si toccheranno di nuovo le punte registrate tra domenica e lunedì. Sarà anche possibile qualche temporale pomeridiano, innescato dall’afflusso di aria leggermente più fresca in quota.
Per uscire dalla morsa del caldo, occorrerà probabilmente attendere venerdì 6 luglio, quando aria meno umida e più fresca di origine atlantica invaderà l’Italia centrale, riportando le temperature entro le medie del periodo. Vista la distanza temporale questa previsione andrà confermata nei prossimi giorni.
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