L’edizione 2019 della Leopolda si è presentata sotto una luce più smagliante che mai. La kermesse renziana, abbandonate l’effigie del PD e vestiti i nuovi colori di Italia Viva, si è svolta in questi giorni – dal 18 al 20 ottobre – a Firenze, registrando una corsa inusuale da parte di molti politici e attivisti ad accreditarsi.
Durante l’evento, noi di TuttOggi.info abbiamo incontrato il senatore Leonardo Grimani, eletto in Umbria con il Pd ma passato oggi a Italia Viva, per chiedergli un commento su questo nuovo fronte politico e sulle sue ripercussioni sull territorio regionale, a un passo dal rinnovo del governo regionale.
Senatore Grimani, lei partecipa alla Leopolda fin dal suo inizio, ma questa è la prima Leopolda di “partito”. Che sensazioni nuove si provano?
È la mia settima Leopolda , ognuna speciale ma questa è quella della fondazione del Partito Itlia Viva. Un nuovo inizio per dare al Paese una possibilità in più. No al populismo e no alla conservazione di una parte della sinistra. Le motivazioni sono tantissime come le emozioni.
Oltre al sindaco Mirko Ceci (sindaco di Pietralunga), quali altri sindaci umbri sono migrati alla nuova compagine?
Altri amministratori sono in movimento, ma per ora c’è la fase elettorale che limita i “movimenti”. Ma come ha annunciato Matteo Renzi, lavoreremo per fare a Giugno il BigBen degli amministratori di Iv. E l’Umbria contribuirà. Ad ogni modo, anticipo che trascorso il 27 ottobre assisteremo ad un vero e proprio travaso verso Italia Viva.
Ad una settimana dal voto come vede il futuro dell’Umbria?
L’Umbria è una regione straordinaria , governata con amore dal centro sinistra per tanti anni. Questa stagione è finita male anche per limiti oggettivi del PD. Però ora l’imperativo è fermare la Lega e l’estrema destra che non ha ricette per la nostra regione ma solo demagogia e propaganda. Bianconi può farcela e va sostenuto.
Quale migrazione si aspetta verso IV appena dopo l’insediamento del nuovo governo regionale?
Sarà un nuovo inizio e niente sarà più come prima. I vecchi schemi saranno superati. Chi pensa che IV sarà il nuovo centro non ha capito la reale portata del progetto.
Per concludere e parlare del Suo attuale impegno in Senato, quali azioni sta seguendo al Governo in cui è direttamente coinvolta l’Umbria?
Sto seguendo il nuovo decreto che il governo ha preparato per il sisma e in particolare insieme ad altri colleghi la settimana prossima cominceremo ad approfondirlo per dare all’Umbria e al centro italiano le risposte che attendono.