Il cordoglio della Cgil e del Partito democratico per l'artista che nelle sue opere esaltava i valori e i sacrifici dei lavoratori
Mondo dell’arte, del sindaco e della politica in lutto per l’ultimo saluto a Colombo Manuelli, artista perugino da sempre vicino al movimento dei lavoratori.
La Cgil dell’Umbria ricorda l’uomo e le sue opere, che “esprimono alti valori sociali e morali”. Proprio nella sede della Camera del Lavoro di Perugia è esposta l’opera “Metalmeccanici”, del 1980, donata dallo stesso artista alla Cgil, di cui si sentiva a tutti gli effetti un “compagno”. Altra opera particolarmente significativa è il monumento “Per Gramsci 1989”, che l’artista volle posizionare accanto alla ciminiera dell’ex Perugina in zona Fontivegge a Perugia, per rimarcare il filo rosso che lega il sostenitore del movimento operaio alla storia economica e civile della città.
Sgalla saluta “il compagno artista”
“Colombo era l’artista, il compagno artista – le parole di Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria – Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, perché frequentava la nostra sede e qualche volta ci rimproverava amichevolmente di non comprendere appieno le sue opere. Ha sempre avuto un’innata simpatia per la sua Cgil e per i lavoratori che naturalmente era ricambiata. Ha saputo utilizzare la sua arte per portare avanti un’ideale alto di uguaglianza e giustizia sociale. La Cgil si stringe attorno ai familiari, agli amici e ai compagni di Colombo”.
Il cordoglio di Bori e del Pd
“Profondo cordoglio e commozione” è stato manifestato anche da Tommaso Bori, segretario umbro del Partito democratico e capogruppo in Regione, a nome dell’intero gruppo consiliare. Bori lo ricorda come “un personaggio di altissimo livello artistico, umano e sociale”.
“Manuelli – prosegue Bori – era un perugino attaccato ai valori del lavoro e della Resistenza. Una persona che ha lasciato a Perugia, con i suoi numerosi segni, la testimonianza del suo profondo attaccamento al movimento dei lavoratori, alla difesa degli ultimi e degli sfruttati, alla giustizia sociale e all’uguaglianza. Da parte nostra ci sarà sempre il massimo impegno nel ricordarlo e nel non perdere il suo contributo”.
L’amministrazione comunale
C”on Manuelli – la nota dell’Amministrazione comunale – se ne va un pezzo di storia della città ed un artista che ha saputo portare in alto il nome di Perugia e dell’Umbria in Italia nel mondo, partecipando, tra le altre, anche alla Biennale di Venezia”.