Città di Castello

Luisa Zappitelli “donna simbolo del 2020”, il video che ha fatto il giro del mondo

La storia di vita, a dir poco “avventurosa” e unica di Luisa Zappitelli, 109 anni, la donna più longeva dell’Umbria, sopravvissuta a guerre mondiali e pandemie, icona dei diritti e delle conquiste civili delle donne, sta facendo il giro del mondo su alcuni dei principali siti di informazione, radio ed emittenti tv, che la elevano a donna simbolo del 2020.

I videogiornalisti Francesco Sportelli e Luigi Navarra per “Associated Press”, prima agenzia di stampa internazionale con sede negli Stati Uniti d’America, hanno realizzato un servizio direttamente a Città di Castello sulla nonna dei “record”.

In assoluta sicurezza dal giardino dell’abitazione tifernate, nonna Luisa come una vera e propria star televisiva, affacciata alla finestra, ha rilasciato accanto alla figlia Anna Ercolani, con cui vive da anni, una straordinaria intervista in cui racconta in pochi minuti oltre un secolo di esistenza: dalla nascita, agli aneddoti in famiglia, alle guerre, pandemie (la terribile “spagnola”), e decennio dopo decennio, la passione per le gite in vespa, l’allevamento di canarini, il voto ininterrotto (referendum compresi) fino al periodo buio e preoccupante del Covid.

Il video, sottotitolato in quasi tutte le principali lingue del mondo, ha proiettato l’immagine della 109enne di Città di Castello in tutti i continenti. Realizzato nel corso della settimana prima di Natale, da qualche giorno viene pubblicato a breve distanza in tanti paesi, dalla Cina all’Australia, passando per Sudamerica, Stati Uniti ed Emirati Arabi. Finora sono 22 le emittenti di tutto il mondo che hanno trasmesso il servizio per 110 volte.

Il sindaco Luciano Bacchetta ha evidenziato come “ancora una volta la città, grazie a Nonna Luisa Zappitelli, è salita alla ribalta internazionale per quello che questa straordinaria donna rappresenta e trasmette soprattutto alle giovani generazioni. Lei è simbolo vivente della saggezza e dei valori che contano, testimonianza unica che dobbiamo preservare e difendere come tutti i nostri anziani. Ne siamo orgogliosi. Grazie”.

Chi è Luisa Zappitelli

Seconda di 6 fratelli, 3 maschi e 3 femmine poi rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, Lisa Zappitelli, nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello, ha più volte ribadito da fervente cattolica che la sua “ricetta segreta” contro le malattie è “pregare il Signore” e rispettare le regole: ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile “Spagnola”, ed una brutta polmonite tanti anni fa che ancora non dimentica. “Ma grazie a Dio – ha precisato – sono sempre guarita ed eccomi qui“.

E’ divenuta, grazie alle menzioni pubbliche del Capo dello Stato Sergio Mattarella (di cui è profonda ammiratrice), simbolo dei diritti delle donne, della partecipazione democratica alla vita delle istituzioni e del voto, che con orgoglio ha sempre esercitato ininterrottamente per 74 anni dal 1946, quando assieme ad altre coetanee si recò a piedi per diversi chilometri al seggio elettorale per contribuire al successo della Repubblica sulla Monarchia. Due anni fa il Presidente della Repubblica l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della Donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni.

Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale, prestigioso riconoscimento assegnatole dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “Basta sangue sulle strade Onlus”. Il Premio Speciale, destinato ad un esponente della società civile, è andato alla “nonna” tifernate “per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all’uso del casco.

Inoltre può vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestisce un “allevamento casalingo” di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani e ai figli Dario ed Anna.