Luisa Zappitelli, per tutti “Lisa”, una delle donne più anziane d’Italia (la seconda dell’Umbria dietro a Maria Saldi) compie oggi (domenica 8 novembre) 109 anni.
Anche nel giorno del suo compleanno, non perde occasione, con la consueta schiettezza e simpatia, per lanciare messaggi eloquenti ed attuali, anche anti Covid: “Mettete la mascherina mi raccomando, questo Coronavirus è un brutto diavolo. Quando sarà possibile festeggeremo insieme. Grazie a tutti degli auguri”.
A malincuore, ma con grande senso di responsabilità, in accordo con i figli Anna e Dario Ercolani, ha deciso di rinunciare a pranzi, torte, candeline e festa in famiglia con parenti e amici. Questa mattina Luisa ha mostrato con orgoglio un regalo ricevuto e realizzato da Tela Umbra, un tricolore in lino. Nella lettera di auguri firmata dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e dal presidente della Cooperativa Pasquale La Gala si legge:
Nonna Lisa, per lungo tempo attiva, protagonista e partecipe ai tanti avvenimenti che hanno segnato la storia del paese, è ancora oggi simbolo ed esempio della saggezza e dei valori che contano, testimonianza unica che dobbiamo preservare e difendere come tutti i nostri anziani. Grazie e buon compleanno
Seconda di sei fratelli, 3 maschi e 3 femmine poi rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, Luisa Zappitelli – nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello – ha più volte ribadito da fervente cattolica che la sua “ricetta segreta” contro le malattie è “pregare il Signore” e rispettare le regole: ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile “Spagnola”, ed una brutta polmonite tanti anni fa che ancora non dimentica. “Ma grazie a Dio – ha precisato – sono sempre guarita in poco tempo, ce l’ho fatta ed eccomi qui“.
E’ divenuta, grazie alle menzioni pubbliche del Capo dello Stato Sergio Mattarella (che l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della Donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni), simbolo dei diritti delle donne e della partecipazione democratica al voto, che con orgoglio ha sempre esercitato ininterrottamente per 74 anni dal lontano 1946, quando assieme ad altre coetanee si recò a piedi per diversi chilometri al seggio elettorale per contribuire al successo della Repubblica sulla Monarchia.
La 109enne è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale, prestigioso riconoscimento che le è stato assegnato dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “basta sangue sulle strade Onlus”. Inoltre può vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestisce un “allevamento casalingo” di canarini gialli e bianchi, nella sua abitazione nel rione di San Pio X, assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani e ai figli.