Il progetto dedicato all'area verde della Madonna del Latte si chiama “Insieme si può fare”, già avvenuto un primo incontro con il Comune
“Insieme si può fare” è il titolo di un progetto di rigenerazione urbana nel nome della memoria storica di Città di Castello, anche attraverso l’innovativa forma dell’arte muraria.
Questa iniziativa promossa da Lorenzo Mennella, già protagonista del ripristino del vecchio ponte sul Tevere a Trestina, e da un gruppo di volontari tra cui Andrea Ubaldini, Massimo Zangarelli e il critico d‘arte Lorenzo Fiorucci, ha come fine quello di riqualificare l’area compresa tra il Cva della Madonna del Latte e il greto del torrente Scatorbia luogo del martirio di Venanzio Gabriotti.
Proprio quale contributo alla celebrazione dell’80°anniversario della fucilazione del partigiano tifernate, l’intento dei promotori è quello di realizzare l’illuminazione del percorso intitolato al suo ricordo, avvolto da sempre nella completa oscurità, “complice” anche di presenze poco raccomandabili (negli scorsi anni in questa zona ha regnato il degrado).
Sulla facciata laterale dello stabile del Cva (adiacente al parcheggio del centro commerciale), inoltre, la proposta prevede la realizzazione di un murales, da parte di un noto artista-writer marchigiano – Federico Zenobi -il cui tema sarà indicato e condiviso dai residenti del quartiere.
Nel frattempo si è già svolto un primo incontro in Comune alla presenza del sindaco Luca Secondi, del vice Giuseppe Bernicchi, degli assessori Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, dirigenti e tecnici comunali e alcuni consiglieri, Fabio Bellucci, Rosanna Sabba, Roberto Brunelli, Tommaso Campagni e Luigi Gennari.
“Dopo questa prima fase di illustrazione del progetto – è stato sottolineato – seguirà una richiesta alla cittadinanza di rivedere e analizzare le proposte che verranno valutate e ovviamente subordinate alla verifica degli uffici preposti e della soprintendenza. A tutto ciò seguirà un iter amministrativo previsto per legge”.