Polemiche sulle luminarie natalizie e sul cartellone degli eventi di fine anno a Foligno dopo la conferenza di presentazione delle iniziative prese in occasione del Natale. Oltre alla presidente dell'associazione Innamorati del Centro era presente anche il presidente della Confcommercio di Foligno Aldo Amoni, che in quell'occasione aveva sottolineato il fatto che non tutte le associazioni di categoria hanno contribuito alla realizzazione del programma organizzato in occasione delle feste.
Oggi, il presidente della Confartigianato Giovanni Bianchini ha convocato la stampa per fare alcune precisazioni. “Sicuramente, le polemiche fatte da Amoni, facevano riferimento a noi (Confcommercio). In realtà, io ho partecipato ai primi tre incontri fatti a riguardo, ma poi mi sono tirato indietro perché le proposte da me fatte non sono state prese in considerazione, e quello che è stato deciso, non rispondeva a quanto era nelle nostre intenzioni. Vista la crisi dilagante – ha continuato Bianchini – io chiedevo che dei 70mila euro spesi per le luminarie, una parte andassero per illuminare in maniera permanente delle parti significative della città (Porta San Felicianetto, il Tribunale, Palazzo Trinci), magari rinunciando a qualche luce natalizia. Un'iniziativa di questo genere poteva essere un inizio per valorizzare la città e quindi attirare anche qualche turista in più. Il Puc2 già prevede un programma di illuminazione cittadino, ma intanto potevamo avvantaggiarci un po' spendendo meglio i contributi per gli addobbi. Per il prossimo anno abbiamo pensato di mobilitare il Laboratorio di Scienze Sperimentali e le classi dell'Istituto Tecnico per la realizzazione di un progetto di illuminazione”.
Ma nel frattempo anche la Confartigianato si sta muovendo anche in altri sensi “visto l'aumento della povertà – ha continuato Bianchini – noi artigiani abbiamo deciso di fare una raccolta per la Caritas locale, per cercare di regalare un sorriso ai più bisognosi. Inoltre – ha concluso -stiamo preparando programmi seri per trovare risorse tramite la Cooperativa Fidi per essere da supporto e creare le premesse per mantenere inalterate le capacità produttive e occupazionali delle aziende per tutto il 2009 e poi affrontare la ripresa che speriamo ci sia nel 2010”.
Un bel gesto da parte del presidente della Confartigianato che a seguito di una vittoria di un'automobile, ha deciso di devolvere in beneficenza il 10% dell'equivalente in denaro, e a deciso di farlo in favore della Croce Bianca, della Croce Rossa, di Daniele (il tamburino del rione del Croce Bianca con gravi problemi di salute) e dell'associazione Onlus Na'Guara (in favore dei bambini bisognosi del Venezuela).
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(Valentina Ballarani)