Terni

Luca Bruschini lotta tra la vita e la morte, resta in carcere aggressore

Restano drammatiche le condizioni di Luca Bruschini, l’imprenditore ternano di 40 anni barbaramente aggredito a colpi di roncola (o forse un coltello) all’esterno della Ternicolor, azienda della quale è titolare. Le indagini condotte dai Carabinieri di Terni e coordinate dalla procura della Repubblica di Terni, avevano portato i militari a individuare il responsabile già nella serata di sabato 17 febbraio (l’uomo si era comunque costituito, ndr) e sottoporlo a stato di fermo per tentato omicidio e porto abusivo di arma: si tratta del cittadino cubano Osiel Mancha Pereira, 47 anni, che, nella giornata di oggi, 19 febbraio, è stato interrogato in carcere (dove si ristretto attualmente) dal pm Chiara Mastracchio che ha convalidato e confermato la misura restrittiva nell’istituto di Vocabolo Sabbione. Secondo quanto è stato possibile apprendere, il cittadino cubano ha confermato quanto già dichiarato agli inquirenti in fase di arresto, cioè che avrebbe agito per alcune questioni in sospeso legate a un passato di dipendente nell’azienda di Bruschini. Pereira ha dato anche indicazioni sull’arma che ha utilizzato (non ancora rinvenuta dai Carabinieri) per colpire alla testa Luca Bruschini che ha riportato un politrauma e diverse ferite non solo alla testa, ma anche agli arti superiori per il tentativo di parare i colpi dell’aggressore.