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Lotta a vespe e calabroni, Umbria stanzia 100mila euro

Anche per il 2016 Regione, prefettura e vigili del fuoco hanno rinnovato il proprio impegno per contrastare il fenomeno della diffusione ed infestazioni di vespe, calabroni ed api che negli ultimi anni hanno fatto registrare un costante aumento, tanto da diventare in parecchi casi veri e propri problemi di sanità pubblica.
Oggi l’assessore regionale alla Coesione sociale e welfare, Luca Barberini, il prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro e il direttore regionale dei vigili del fuoco, Raffaele Ruggiero, hanno sottoscritto la nuova convenzione che affida proprio ai vigili del fuoco, attraverso il concorso di personale e mezzi dei comandi provinciali di Perugia e di Terni, gli interventi con particolare riferimento a quelli realizzati in specifiche situazioni di rischio per la salute delle persone e dei lavoratori e per le quali è necessario mettere in campo un’adeguata preparazione professionale ed idonee attrezzature.
L’impiego operativo delle strutture, dei mezzi e del personale dei comandi provinciali dei vigili del fuoco – ha sottolineato Barberini in una nota della Regione – è previsto per le situazioni di particolare inaccessibilità con specifico riferimento all’impossibilità di isolare i locali all’interno dei quali insistono sciami di insetti o di allontanamento, sia pur temporaneo, delle persone vulnerabili, in situazioni di crisi per gruppi sociali, o in caso di dimensioni straordinarie degli sciami o dei favi o infine quando esiste rischio o difficoltà di accesso ai siti interessati. Tutti questi interventi ovviamente saranno realizzati come attività integrativa per conto della Regione Umbria e per tale motivo si è reso necessario un servizio articolato da attivare tempestivamente in base ad effettive necessità”.
Barberini ha voluto evidenziare come “l’analisi del servizio svolto dai vigili del fuoco negli anni scorsi ha dato risultati estremamente positivi anche nella percezione da parte dei cittadini che si sono trovati nella situazione di ricorrere al servizio che è capillare su tutto il territorio e per questo la Regione dell’Umbria ha voluto proseguire nella collaborazione attraverso questa convenzione che potrà essere prorogata fino al 2018, con un impegno finanziario della Regione che, per il 2016, raggiunge i centomila euro“.
Un protocollo importante – ha detto il prefetto Cannizzaro – che serve a rinnovare un rapporto di collaborazione che ha già dato riscontri positivi in Umbria. I vigili del fuoco non intervengono solo nel caso di incendi, ma sono un corpo strutturale della protezione civile che lavora per la sicurezza delle persone a 360 gradi. La convenzione si muove in questo solco, visto che salvaguarda la vita delle persone che, in alcuni casi, può essere messa a rischio dalle punture di imenotteri”.
“I vigili del fuoco – ha spiegato il direttore Ruggiero – hanno l’obbligo di intervenire per far fronte a situazioni di emergenza che possano mettere a rischio l’incolumità dei cittadini. La lotta agli imenotteri rientra in questi casi perché l’aggressione di vespe e calabroni può essere anche letale e, spesso, chi non vive direttamente questo problema non comprende il disagio che queste situazioni, che rientrano a pieno titolo nel concetto di soccorso, possono creare. La convenzione che firmiamo oggi quindi, è utile per tutta la comunità umbra e per il territorio”.
La Regione Umbria, anche avvalendosi del contributo scientifico e tecnico dei servizi dei dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali, al fine di assicurare adeguati livelli di formazione e di aggiornamento del personale concorderà con la Direzione regionale dei vigili del fuoco dell’Umbria, anche l’esecuzione di uno o più eventi a carattere seminariale ed analoghe attività potranno essere organizzate dagli stessi vigili del fuoco.