L’integrazione tra gli ospedali di Spoleto e Foligno vede i primi risultati di successo. Prova ne è il potenziamento della chirurgia dell’obesità, con la realizzazione di diversi bypass (e mini bypass) gastrici grazie all’equipe specializzata del San Giovanni Battista ed alle apparecchiature tecnologiche del San Matteo degli Infermi.
Uno staff chirurgico di grande esperienza ed altamente qualificato, insieme a tecnologie di ultima generazione, come appunto il robot DaVinci installato di recente all’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto e grazie ad una politica regionale ed aziendale orientata a promuovere una forte collaborazione ed integrazione tra i due nosocomi, ha già permesso di eseguire, in poche settimane, dieci interventi di Bypass e Mini bypass gastrico, con richieste in sensibile aumento.
L’équipe chirurgica è affiancata da psichiatri, dietiste, sanitari del servizio di pre ospedalizzazione ed anestesisti dedicati di elevata professionalità, oltre che dai vari servizi (cardiologia, pneumologia, radiologia ed angiologia) e dal personale infermieristico che preparano il paziente ad affrontare al meglio sia il trattamento che la fase di recupero.
“L’obesità – spiega il dottor Marcello Boni – non è di per sé una malattia, ma è causa di diverse patologie come il diabete, l’ipertensione e disturbi metabolici correlati. Gli interventi di Bypass e Mini bypass possono ridurre o mandare in remissione diabete, ipertensione ed apnee notturne. In particolare la tecnica robotica è risultata di indubbia utilità soprattutto nei reinterventi, cosiddetti Redo-Surgery, in caso di ripresa di peso dopo precedenti trattamenti e nelle anastomosi manuali tra stomaco ed intestino”.