Prosegue la trattativa tra Anci regionale e sindacati per la stesura delle linee guida per la predisposizione dei bilanci 2012 nei Comuni umbri. Dall'ultimo tavolo tra Anci Umbria, rappresentata dal presidente Wladimiro Boccali e da Marcello Nasini, responsabile dei piccoli comuni, e Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie dei pensionati Spi, Fnp e Uilp, sono emerse alcune priorità condivise.
Partendo da un'analisi delle pesanti ricadute economiche determinate dai tagli del Governo Berlusconi e di quello Monti, che rischiano di avere effetti pesanti su welfare, trasporti e servizi di pubblica utilità, sindacati e Associazione dei comuni hanno convenuto sulla necessità di intensificare ulteriormente la lotta all'evasione ed elusione fiscale. Una lotta da perseguire in primo luogo incentivando le adesioni al protocollo Anci – Agenzia delle Entrate, che ad oggi ha visto l'adesione di soli 22 Comuni. Ma auspicando anche azioni di repressione del fenomeno in “stile Cortina”.
Le altre linee d'indirizzo riguardano la riduzione della spesa improduttiva e degli sprechi nella gestione del personale e degli immobili, assieme ad una verifica del patrimonio degli enti. L'applicazione rapida della riforma endoregionale in tutte le forme di aggregazione stabilite e con le modalità espresse, a partire dalle Unioni dei comuni .
Sindacati e Anci hanno poi convenuto sul fatto che, laddove ve ne fosse una palese necessità, le maggiorazioni delle addizionali devono mantenere una logica di equità e progressività, per salvaguardare le fasce sociali più deboli e agire sulle maggiorazioni per i meno bisognosi, con particolare attenzione ai cassaintegrati e a tutti i soggetti espulsi dal mondo del lavoro. Sono altresì necessarie verifiche sui redditi e i patrimoni di tutti i richiedenti le agevolazioni sociali, come deterrente contro i furbi.
Si è inoltre concordato sulla necessità si una revisione della situazione degli alloggi sociali, con una verifica aggiornata sui nuclei familiari e sui redditi, salvaguardando chi non è in condizione di acquistare gli alloggi stessi. Un'operazione che deve comunque essere finalizzata esclusivamente al recupero e alla messa in sicurezza dell'esistente, con l'eventuale acquisizione di nuovi alloggi. Mentre in nessun modo si possono distrarre risorse per altri scopi.
Infine, le parti hanno auspicato una azione dell’Anci a sostegno del credito perché occorre assolutamente agire a monte delle molte crisi aziendali, non basta gestire le crisi, ma si rende necessario aiutare quelle aziende in sofferenza per mancanza di liquidità, pur in presenza di commesse.