L’Ospedale di Perugia sospende i 35 (e non 39, come inizialmente comunicato dall’Azienda) sanitari no vax, tra cui 3 medici. L’Azienda ha comunicato che, terminata l’istruttoria compiuta dal Dipartimento di Prevenzione dell’Usl Umbria 1, si sta procedendo all’invio delle note di sospensione dall’attività lavorativa del personale che non ha adempiuto all’obbligo di vaccinazione anti Covid.
L’atto di accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale – ai sensi dell’articolo 4 del D.L. n 44 del 1 aprile 2021 convertito in L. n 76 del 28 maggio 2021 – da parte dell’Usl di appartenenza, determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars – CoV2 e mettere a rischio pazienti e personale.
“Stiamo procedendo – sottolinea Marcello Giannico, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – con la riorganizzazione dell’attività in quei servizi in cui era impiegato il personale ora sospeso, per limitare gli eventuali disagi per l’utenza e per il resto del personale che ha invece adempiuto alla vaccinazione”.