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L'ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino al centro della riforma sanitaria regionale

Si è tenuta questa mattina presso l’auditorium dell’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino la conferenza stampa per parlare della riforma sanitaria regionale, volta a fare chiarezza sulle ricadute organizzative relative al territorio dell’Alto Chiascio e sul ruolo che ricopre l’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino. Illustrate dal sindaco Guerrini e dal consigliere comunale con delega alla sanità Cardile le attività presenti nell’ospedale che si configura come “ospedale dell’emergenza-urgenza”, un fiore all’occhiello il cui punto fermo è la centralità del cittadino/paziente, intesa come equità nella fruizione delle prestazioni, umanizzazione e comfort della struttura.

Una nota significativa evidenziata riporta che circa il 20% dei cittadini trattati nell’ospedale non risiede nel territorio della Asl 1 e di questi un’importante quota proviene da fuori regione, a dimostrazione della qualità del servizio erogato in termini di appropriatezza clinica ed organizzativa. Sempre di più i reparti che offrono servizi di altissima qualità, da interventi di chirurgia oncologica con tecniche mininvasive, al Centro Ictus considerato tra i migliori in Italia, dall’implemento dell’ambulatorio per la terapia del dolore, all’ operatività dal 1/12/2011 del protocollo per la realizzazione di parto analgesia, dall’effettuazione di impianti ed espianti di cornea, alla cardiologia-Utic che grazie al laboratorio di emodinamica permette la gestione in loco delle patologie coronariche acute.

Entro il 2012, l’ortopedia implementerà di un’unità medica il proprio personale e riattiverà l’attività ambulatoriale nei centri salute di Gubbio e Gualdo Tadino e nel reparto di otorinolaringoiatria, grazie alla dotazione di nuove tecnologie innovative, donate dalla Fondazione Cassa di Risparmio, sarà operativo un nuovo ambulatorio per la diagnosi delle patologie dell’equilibrio, il trattamento delle patologie dell’orecchio interno, la valutazione dei disturbi respiratori nel sonno. Dati certi alla mano si è registrato un + 33% dei day service effettuati dall’area medica e pediatrica, 1732 gli interventi chirurgici pari ad un +4/8% nel 2011, rispetto ai 908 del 2010, +14% delle dimissioni protette effettuate nel primo semestre 2012 rispetto al 2011.

“Non accetto che si strumentalizzi, -ha dichiarato il sindaco- tramite articoli su giornali e blog, un tema così delicato come quello sanitario. Non accetto che si facciano speculazioni, soprattutto politiche, sulla salute dei cittadini. L’ospedale di Gubbio Gualdo Tadino ha chiuso il proprio bilancio in attivo dimostrando un ottimo lavoro di governo della Asl1 e per questo ringrazio il direttore generale Andrea Casciari con il quale costantemente collaboro per migliorare ed incrementare i servizi a favore dei cittadini”. Il sindaco ha sottolineato che chi ricopre ruoli istituzionali dovrebbe collaborare, per il bene della città, ad una giusta e corretta informazione, perché i cittadini di Gubbio non meritano allarmismi inutili. Al termine la comunicazione di un prossimo incontro con il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, per lavorare insieme al potenziamento della sanità nel territorio.