Cronaca

L’ospedale di Castiglione del Lago è “la chirurgia” del Trasimeno

Riprende a pieno regime e potenziata l’attività chirurgica nel Trasimeno. Le nuove sale operatorie dell’ospedale di Castiglione del Lago sono state inaugurate oggi (5 settembre) dopo una prima importante opera di riqualificazione dell’intero complesso ospedaliero, avviata a dicembre 2014, che ha interessato anche il blocco operatorio insieme ad altre importanti aree sanitarie. Hanno tagliato il nastro il direttore generale della Usl Umbria 1 Andrea Casciari, l’assessore alla coesione sociale e Welfare Luca Barberini e il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino.

Dopo la messa in sicurezza per l’adeguamento antincendio e antisismico del corpo centrale dell’ospedale, che ha comportato un investimento complessivo di 2milioni di euro, sono stati completati gli interventi sul blocco operatorio con l’acquisto di arredi e tecnologie biodinamiche (aggiornamento delle colonne esistenti per Laparoscopia HD e 3D, apparecchiature per interventi Urologia, nuove apparecchiature per l’Anestesia, una lampada scialitica e nuove pareti attrezzate in acciaio Inox), per un valore di 320mila euro finanziati con le risorse ex art. 20 L.67/88.  Contestualmente all’arrivo dei nuovi strumenti, nel mese di agosto la USL 1 ha inoltre provveduto ad effettuare nel blocco operatorio degli ulteriori lavori (50mila euro finanziati con fondi propri), che hanno riguardato la realizzazione di pavimenti e rivestimenti in vinile antistatico,l’automazione di tutte le porte a scorrimento e l’adeguamento impiantistico.

“Ora, messa in sicurezza la struttura e completati gli interventi di ristrutturazione, ampliamento e aggiornamento tecnologico – sottolinea il direttore generale Andrea Casciari l’area chirurgica dell’ospedale di Castiglione del Lago torna a lavorare a pieno regime e con un importante incremento delle attività, che sarà in grado di rispondere in modo adeguato alle esigenze dell’area del Trasimeno con: urgenza chirurgica e assistenza anestesiologica garantite h24, 24 posti letto di degenza ordinaria e Day Surgery, e 3 sale operatorie all’interno del blocco, di cui una dedicata all’urgenza e due all’attività programmata, in regime di week e day surgery, di chirurgia generale, ginecologica e specialistica (oncologica, ortopedica, urologica, otorinolaringoiatrica, plastica e ricostruttiva, uro-ginecologica). A queste si aggiunge un’altra sala con 4 poltrone dedicate alla chirurgia ambulatoriale”.

Intanto, la riqualificazione generale dell’ospedale sta proseguendo: infatti, nell’ambito dei finanziamenti ex art. 20 L.67/80,  è previsto anche l’acquisto di ulteriori tecnologie e arredi ed è stata già attivata la procedura di gara per l’appalto integrato del progetto di ampliamento relativo alla realizzazione della palazzina adiacente destinata alla degenza di medicina e agli ambulatori, per un valore complessivo di altri6milioni 800mila euro circa.

“Un intervento importante – ha sottolineato l’assessore regionale a Sanità, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini – per la riqualificazione del servizio sanitario regionale in tutta la zona del Trasimeno, con l’ampliamento e il miglioramento dell’offerta nell’ospedale di Castiglione del Lago e la valorizzazione della Casa della Salute di Città della Pieve per un’integrazione vera fra assistenza ospedaliera e territoriale”.

Soddisfatto anche il sindaco Sergio Batino: “Gli impegni presi dalla Regione si stanno concretizzando.  La riqualificazione e il potenziamento dell’ospedale di Castiglione del Lago è una parte di un importante programma di riorganizzazione che valorizzerà l’intera rete dei servizi sanitari del Trasimeno”.

“Con queste operazioni – ha detto l’assessore Barberini – diamo finalmente una risposta di qualità sul fronte della sanità in questo territorio. Oggi abbiamo inaugurato una prima parte degli interventi di riqualificazione generale in programma da qui ai prossimi due anni, investiremo circa 10 milioni di euro per arrivare a realizzare un presidio ospedaliero altamente specializzato, capace di  dare risposte non solo a questo territorio ma anche all’intera comunità regionale, facendo crescere numericamente le attività della struttura attraverso un’adeguata programmazione, con la collaborazione delle istituzioni locali e del personale sanitario. Accanto a tutto ciò – ha continuato Barberini – si interviene in maniera decisa anche a Città della Pieve, dove andremo a realizzare quella che ritengo sarà la più bella Casa della Salute della Regione Umbria, che valorizzerà ancora di più l’idea dell’integrazione fra assistenza ospedaliera e territoriale, con un investimento di 3,7 milioni di euro, di cui 2,6 per lavori e 1,1 per tecnologie. In particolare, verrà realizzato un potenziamento delle aree dell’accoglienza, dell’emergenza-urgenza, dei servizi sanitari territoriali e della degenza con più posti letto nella Residenza Sanitaria Assistita (Rsa). Ci sarà, inoltre, un deciso aumento delle attività specialistiche e ambulatoriali per dare risposte più veloci ed efficaci ai bisogni. Le procedure di gara avverranno parallelamente sia per il presidio ospedaliero di Castiglione del Lago sia per la Casa della Salute e i lavori inizieranno nei primi mesi del 2017”.