Grande prova dell’Onda nera del Terni Triathlon sulle rive amiche di Piediluco al triathlon sprint TNatura Arena Speed ed al TNatura Piediluco Wild. I ragazzi terribili col drago rossoverde sul petto fanno incetta di podi in un fine settimana di gare dure e caldissime. Ben 6 gli atleti che, la mattina di sabato, si sono presentati sulla start line della gara sapientemente organizzata dagli amici del CCP Piediluco Triathlon, accolti da un sole intenso, nello splendido scenario del lago ternano.
Una settantina gli atleti alla partenza alle ore 13,00: il via, per l’occasione, lo ha dato il campione Olimpico Agostino Abbagnale, insieme al Delegato Provinciale del Coni Stefano Lupi. Peccato per Roberta Porrazzini, bloccata all’ultimo momento da un virus influenzale. Impegnativa la frazione di nuoto, con 2 giri in acqua per un totale di 750 metri, con risalite e tuffi dai pontili che hanno coinvolto gli spettatori presenti e reso ancora più dinamico ed avvincente lo spettacolo. Giusto il tempo di entrare in zona cambio che gli atleti si sono lanciati in sella alle biciclette verso Morro, per una frazione in bici decisamente selettiva che ha messo a dura prova i partecipanti e fatto emergere i valori dei singoli.
Tornati al Circolo Canottieri, i triatleti hanno indossato le scarpe da running e si sono lanciati sul lungolago, per un percorso di due giri sotto un sole dardeggiante. Davvero convincente la prova dei ragazzi che gareggiano col drago rossoverde sul petto che non mollano mai e rispettano sempre gli avversari, onorando la gara fino in fondo. Una tenace Elisabetta Zerini, dopo uno splendido recupero in bicicletta e nel tratto di corsa, è riuscita ad agguantare il 3° posto assoluto tra le donne, portandosi a casa la medaglia di bronzo e chiudendo la sua gara in 1 ora e 46 minuti. Il primo per il Terni Triathlon è stato il leone Bruno Gubbiotti che, dopo essersi fermato in zona cambio per aiutare a togliersi la muta ad un esperto atleta in evidente difficoltà, nel migliore spirito del drago rossoverde, ha inanellato una convincente frazione di bicicletta ed una rimonta nella corsa ed ha tagliato il traguardo in 1 ora, 27 minuti e 33 secondi, all’undicesimo posto assoluto e 1° di categoria. A pochi secondi Jacopo Marinozzi, in grande crescita, che ha chiuso la sua prova in 1 ora e 28 minuti e portandosi a casa il 2° posto di categoria, ad una manciata di secondi dal primo. A chiudere il podio di categoria ci ha pensato lo squalo del Terni Triathlon Stefano De Martino che, dopo la solita velocissima frazione di nuoto ed una splendida frazione di bici in cui è stato sempre a ridosso dei primi due, nonostante un persistente dolore al fegato che lo ha costretto a rallentare nella corsa, ha chiuso la sua prova in 1 ora, 28 minuti e 26 secondi ed è salito sul 3° gradino del podio. E’ stata poi la volta di Hulk Alessio Lulli, che, dopo la solita velocissima frazione di nuoto, non ha mollato un metro in bicicletta ed ha tagliato il traguardo, splendido 3° di categoria, in 1 ora, 32 minuti e 36 secondi. A chiudere la prova dell’Onda Nera è stato Giordano Massi, alla sua seconda gara stagionale, che ha chiuso in 1 ora, 53 minuti e 18 secondi. Domenica è andato in scena il TNatura Piediluco Wild, una gara durissima con la frazione di bici in mountain bike sulla rampe delle colline circostanti e la corsa lungo impegnativi sterrati in salita ed impervie discese. La partenza alle 10 in punto l’ha data il Delegato Regionale Fitri Umbria Riccardo Giubilei e gli atleti si sono lanciati in acqua per una frazione di 1000 metri, con uscita ed entrata dai pontili. Davvero selettiva la parte di bicicletta che ha visto i primi ritiri dopo pochi minuti. Gli atleti sono piombati quindi in zona cambio dopo aver macinato 30 km lungo i sentieri delle colline di Piediluco e si sono lanciati per l’ultima frazione, la più dura, sotto un sole implacabile: 8 km di trail per un percorso da ripetere due volte fino in cima alla Rocca Albornoz che ha stremato anche i più forti. Davvero di rilievo la prova di Fabio Sberna, all’esordio che, autore di un superbo recupero in mountain bike, ha tagliato il traguardo in 3 ore, 8 minuti e 5 secondi, portandosi a casa il 3° posto di categoria, seguito da Andrea Birichillo, anch’egli all’esordio stagionale, che, dopo una buona uscita dall’acqua e nonostante abbia sofferto molto il caldo nella frazione di corsa, non ha mollato, come si confà ad un vero drago ed ha tagliato il traguardo in 3 ore, 48 minuti e 51 secondi. “Voglio complimentarmi a nome mio e del Comitato Regionale Umbro con Alessandro Cassetti e tutto il CCP Piediluco Triathlon per l’ottima riuscita di una due giorni davvero affascinante” – ha dichiarato un entusiasta Riccardo Giubilei, Delegato Regionale della Fitri, che ha seguito tutte le fasi delle gare –
Queste sono le manifestazioni che fanno crescere il triathlon nella nostra regione e non posso che mettere in luce il buon lavoro di Alessandro che, con passione e competenza, ha realizzato, insieme ai suoi collaboratori, una due giorni davvero coinvolgente. Molto soddisfatto il Presidente del Terni Triathlon Alessandro Fancelli, entusiasta per la crescita della squadra e soprattutto per lo spirito ed il rispetto con cui i suoi atleti affrontano le prove. L’appuntamento per l’Onda Nera è ai prossimi due fine settimana, in cui più di 20 atleti saranno impegnati nei triathlon sprint di Caprarola, nel prestigioso Olimpico Garmin di Senigallia e nell’Olimpico di Castel San Vincenzo, seconda tappa del Gran premio delle Terre di Mezzo che coinvolge l’Umbria, il Lazio ed il Molise, e che vedrà la terza ed ultima tappa prioprio a Terni, al Chico Mendes, il 20 settembre prossimo.