Era gremita la sala del cinema cittadino, domenica scorsa a Cascia, di persone e amministratori interessati ad ascoltare i provvedimenti che la Legge finanziaria, appena approvata dal Senato, prevede per risolvere i problemi e le difficoltà in cui si dibattono il nostro Paese e la vita delle famiglie.
Relatore l'onorevole Gianpiero Bocci, accompagnato dal sindaco di Cascia Gino Emili, che ha saputo illustrare con chiarezza le maggiori disposizioni.
Solidarietà per le famiglie, gli anziani, i giovani e scommessa sull'economia per le imprese sono i temi portanti del bilancio statale del 2008, che assume una duplice funzione, sociale e di sviluppo.
“Dopo una finanziaria di emergenza , approvata lo scorso anno dal Governo Prodi, dedicata principalmente ad affrontare questioni già aperte e che chiamava al sacrificio, quella appena sottoposta al vaglio del Parlamento, dopo solo dodici mesi di attività, non chiede ma restituisce soldi ai cittadini e, andando contro il conservatorismo, favorisce i giovani e le imprese ” – ha affermato l'onorevole Bocci, descrivendo le misure adottate.
Bocci, che di recente è stato chiamato a far parte del ristretto coordinamento nazionale del partito democratico, ha parlato dell'aumento delle pensioni minime per migliaia di anziani, che hanno potuto tangibilmente beneficiare del nuovo corso di una politica impegnata a far pagare le giuste tasse a tutti senza scorciatoie, ha fatto riferimento al patto sullo stato sociale, ai provvedimenti presi per i disabili e per le famiglie numerose, definendo “un segno di grande civiltà” mettere al mondo più figli.
Ha proseguito con i provvedimenti sulla casa, primo bene utile degli italiani, parlando degli sconti previsti per l'ICI, delle detrazioni per l'affitto, delle ristrutturazioni, del risparmio energetico e delle buone agevolazioni per quei giovani dai venti ai trenta anni che decidono di acquistare un'abitazione, magari per sposarsi. Giovani, che alle prese con un lavoro precario, troveranno stabilizzazione se hanno almeno tre anni di servizio e se supereranno le selezioni pubbliche che assicureranno serietà al passaggio in ruolo. L'onorevole si è soffermato sulla restituzione dei contributi relativi alla “busta pesante” percepita dai lavoratori umbri e marchigiani nel periodo del terremoto del 1997, affermando che lo Stato si farà carico del 50% di essa.
Per le imprese il profilo riformatore della Finanziaria prevede interventi sul costo del lavoro, che insieme all'energia rappresenta l'elemento strutturale per la competitività. Quindi Bocci si è soffermato sulla riduzione dell'Irap e dell'Ires e ha proseguito con le riforme sugli enti, citando i tagli ai Ministeri, il disegno di legge sulla riduzione dei parlamentari e sulla trasformazione del sistema bicamerale italiano che attualmente prevede l'approvazione di una legge attraverso un duplice passaggio al Senato e alla Camera.