Lollobrigida: "Caccia e ambiente, l'aria è cambiata"

Lollobrigida: “Caccia e ambiente, l’aria è cambiata”

Massimo Sbardella

Lollobrigida: “Caccia e ambiente, l’aria è cambiata”

Sab, 13/05/2023 - 12:37

Condividi su:


Il ministro dell'Agricoltura da Bastia Umbra: presto il Comitato tecnico e via libera al Piano contenimento cinghiale

Sui temi della caccia e dell’ambiente “l’aria è cambiata”. Così il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, intervenendo a Bastia Umbra al convegno organizzato da Enalcaccia nazionale. “Chi opera nell’ambito della legge – ha chiarito il ministro – va tutelato. E il mondo venatorio è degno di rispetto. Hanno provato a cancellarlo e non ci sono riusciti. Ma non si arrendono. Provando a fare guerra ai cacciatori condannandoli ad una perenne condizione di marginalità nello svolgere la loro passione. Ma l’aria è cambiata. Chi agisce nella legalità va tutelato. E i cacciatori sono protagonisti indiscussi della legalità”.

Alla presenza del commissario all’emergenza peste suina africana, Caputo, il ministro ha parlato del coraggio di intervenire per ridurre le specie dei cinghiali: “L’abbattimento selettivo non è attività venatoria – ha chiarito – ma utilizza esperti del settore, che sono i cacciatori”. Salutando con soddisfazione l’accordo raggiunto in Conferenza Stato – Regioni sul Piano di gestione e contenimento delle specie selvatiche.

Seduta nella quale è stato dato il via libera al ripristino del Comitato tecnico faunistico venatorio: “Un luogo nel quale si ragiona e si discute” ha spiegato il ministro. Chiarendo di aver scelto un organismo snello, che comunque garantisse una rappresentanza “importante” al mondo venatori portatore di interesse particolare in questa materia.

E sulle accuse degli ambientalisti ha replicato: “Siamo tutti ambientalisti. Lo sono gli agricoltori, gli allevatori e anche i cacciatori che proteggono ciò che garantisce la loro passione”.

La governatrice umbra Donatella Tesei, ribadendo “il valore importantissimo dell’esercizio della caccia”, ha auspicato che possa essere portato avanti “con equilibrio” in quanto eccellenza del territorio.

Anche l’assessore umbro Roberto Morroni ha ricordato “l’importanza fondamentale del mondo venatorio” e la sua “piena legittimità”. Ha evidenziato l’importanza di agire in quadro di certezza, ricordando che quest’anno, dopo i contenziosi del 2022, la Regione Umbria ha preadottato il Calendario venatorio, in attesa dei pareri della Commissione consiliare e di Ispra.

L’altro aspetto sottolineato dall’assessore Morroni è il cammino di confronto intrapreso con le associazioni venatorie negli Stati generali della caccia.

Il ministro Lollobrigida, insieme al commissario per la Psa Caputo, ha poi partecipato nel pomeriggio al convegno sul tema “Quale futuro per la caccia in Italia?” organizzato dalla Libera Caccia, che ha preceduto l’Assemblea annuale dell’associazione del presidente Paolo Sparvoli.

Articoli correlati


Condividi su:


"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!