La sera di Natale, 25 dicembre, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo ha condiviso la cena con le persone che quotidianamente frequentano la Locanda della Misericordia “Ponziano Benedetti”, opera segno della Caritas diocesana.
Nei locali di Via Cecili a Spoleto hanno preso posto 50 persone – tra cui degli ucraini -, mentre altre 20 hanno ritirato i viveri per mangiarli a casa. Gli ospiti abituali della Locanda hanno avuto come camerieri alcuni ragazzi delle scuole superiori della Città; in cucina, invece, c’erano: qualche genitore dei giovani che hanno servito ai tavoli, una ragazza ucraina, due volontari che abitualmente fanno servizio alla Locanda e due che hanno dato la disponibilità per il pasto serale di Natale. La cena è stata realizzata grazie alla generosità di diversi benefattori del territorio diocesano ed è è stata allietata col canto da una coppia di sposi che ogni giorno frequenta la Locanda. Gli ospiti sono stati accolti dal direttore e dal vice direttore della Caritas, don Edoardo Rossi e Paola Piermarini.
Le parole dell’Arcivescovo. «Questa cena di Natale – ha detto mons. Boccardo – è solo il momento visibile di una rete discreta che durante l’arco di tutto l’anno, con l’impegno di tanti volontari, dà un volto alla vicinanza che la comunità cristiana assicura a coloro che portano la fatica e il peso dell’esistenza. Grazie all’animazione della nostra Caritas vediamo un fiorire di iniziative di sostegno e di consolazione che punteggiano tutta la nostra Diocesi: è la volontà di farsi carico di tante situazioni difficili, conosciute o nascoste nel segreto del cuore, che fanno emergere le fatiche di un tempo che nessuno può affrontare da solo. Il servizio della Caritas – ha concluso il Presule – è un contributo alla grande catena di solidarietà che aiuta gli uni a portare i pesi degli altri».
Nel 2022 serviti oltre 15.000 pasti. «In questo ultimo periodo la Locanda della Misericordia – afferma il direttore della Caritas diocesana don Edoardo Rossi – è stata oggetto di incontro e conoscenza, oltre che da parte di persone bisognose, anche di alcuni alunni della scuola dell’infanzia e primaria che hanno consegnato generi alimentari, di diversi giovani che si avvicinano per fare volontariato. I pasti forniti fino al 25 dicembre 2022 sono stati oltre 15.000. Tutto questo è possibile grazie alle tante persone, alle parrocchie, agli imprenditori e alle scuole che, in vario modo, ci sostengono. Ma il più grande grazie – conclude don Edoardo – va al Signore che ogni giorno si fa presente nel malato, nel carcerato, nel forestiero, in colui che ha fame e sete e ci sollecita a farci carico delle necessità di queste persone».
Info sulla Locanda. È un’opera segno della Caritas diocesana di Spoleto-Norcia avviata nel 1996 dall’arcivescovo Riccardo Fontana; si trova a Spoleto, in Via Cecili, ed è intitolata a Ponziano Benedetti (tornato alla Casa del Padre nel 218) che l’ha coordinata per ben sedici anni. Dopo di lui il servizio è stato affidato dai direttori della Caritas che si sono susseguiti prima a Massimo Succhielli, poi ad Alvaro Barzacca ed oggi ad Anna Rita Bocchini. È aperta tutti i giorni dalle 18.00, per l’asporto o per la consumazione in loco della cena. In cucina si alternano volontari da varie parrocchie della Diocesi, mentre la domenica e i festivi il servizio è garantito da alcune famiglie.