Tredici lavoratori in nero individuati, nonché supporti musicali e tutta l’attrezzatura per l’intrattenimento all’interno dei locali sequestrata. Questo è il risultato dei controlli nei confronti di due noti night clubs della provincia di Perugia, operati dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza, in collaborazione con il personale della Siae.
Numerose sono state le irregolarità riscontrate, sia di natura erariale che per quanto concerne la normativa sul Diritto d’Autore: si va dal mancato rilascio dei titoli di accesso ad altre violazioni tributarie, quali l’omessa registrazione degli ingressi e degli incassi, oltre a violazioni connesse all’utilizzo del misuratore fiscale.
In un caso, il locale notturno, camuffato da associazione culturale anziché in impresa ordinaria, agiva in totale evasione delle Imposte sui redditi e dell’Iva. Al riguardo, le Fiamme Gialle stanno provvedendo alla ricostruzione dei redditi sottratti a tassazione.
Nel procedere al riscontro della posizione di ciascun lavoratore presente alle serate, i Finanzieri hanno constatato l’impiego di 11 persone completamente in nero e 2 lavoratori irregolari. Immediatamente sono scattate le sanzioni per oltre 50 mila euro, con contestuale proposta di sospensione alla Direzione Territoriale del Lavoro, dell’attività imprenditoriale per uno dei due locali.
Ma non è finita: i rispettivi disk jockey, sorpresi senza la specifica licenza SIAE, sono stati deferiti all’A.G. con il sequestro di oltre 500 Compact Disk e chiavette USB contenenti numerosi file musicali illecitamente riprodotti unitamente all’apparecchiatura utilizzata per la loro riproduzione. Complessivamente sono state elevate sanzioni per oltre 430 mila euro.
Negli interventi portati a termine dalla Guardia di Finanza in sinergia con la Siae, sono stati approfonditi tutti i profili di illecito, dall’evasione fiscale e contributiva allo sfruttamento del diritto d’autore, per la salvaguardia di quei contribuenti che operano nel rispetto delle regole.