Il futuro della finanza è, senza dubbio, coinvolto dalle evoluzione delle criptovalute. D’altra parte, grazie, anche, alle nuove tecnologie, ogni aspetto che riguarda la finanza, ovvero dal risparmio al trading fino ai pagamenti, vede le criptovalute sempre più protagoniste. In questo dinamico mondo, lo yuan digitale cinese sta iniziando il suo assalto.
Lo yuan digitale cinese, infatti, sta sempre più introducendo nuove funzioni per dimostrare che può funzionare altrettanto bene come la valuta cartacea, oltre a offrire la comodità online a due dei giganti dei pagamenti digitali del paese, cioè Alipay e WeChat Pay. Da quanto si può apprendere, il governo cinese, avrebbe già dato 20 milioni di yuan virtuale ai cittadini della città cinese orientale di Suzhou attraverso una lotteria, nel più grande esperimento ma intrapreso prima da nessun altro governo al mondo.
Il denaro sarà distribuito attraverso 100.000 pacchetti rossi dati agli utenti, i quali potranno andare a scaricarli su un portafoglio yuan digitale tramite link speciali, in quanto l’app non è stata resa disponibile pubblicamente. La Cina, aveva già sviluppato una versione digitale della sua valuta sovrana, fina dal 2014, nella speranza che, tramite di essa, si poteva andare ad offrire ai responsabili politici, maggiori informazioni sulla spesa dei consumatori, fornendo, inoltre, un maggiore controllo sull’offerta di moneta e far aumentare, persino, l’uso dello yuan all’estero nel prossimo futuro. Gli analisti hanno stimato che, tutto ciò, potrebbe avere una base di utenti potenziale totale di 1 miliardo di persone in un decennio. Il governo cinese, quindi, sta testando una valuta digitale di proprietà statale.
Un progetto pilota, il che porta a domandarsi come investire in yuan group pay Il posto della valuta cinese virtuale, quindi, nel panorama economico globale sta pesando sempre di più. Non per nulla, sono sempre più disponibili dossier completi interamente dedicati allo yuan digitale, ove è possibile comprendere meglio quelle che sono le sue caratteristiche, i suoi punti di forza e di debolezza, andando a fornire, pertanto elementi fondamentali per soddisfare quello che può essere l’interesse che il singolo investitore può trovare nel trading della valuta cinese virtuale. Nell’ osservare questi molteplici punti di vista, emergono, infatti, alcuni aspetti che consentono di poter avere delle idee maggiormente più esaustive su questa criptovaluta.
Innanzitutto, è da notare che tutte le restrizioni del vecchio yuan sono ancora in vigore. Infatti, le rimesse oltre il confine nazionale rimangono soggette ad autorizzazione e lo Stato può tracciare qualsiasi flusso di denaro anche a livello nazionale. D’altra parte, secondo la Banca centrale cinese, un obiettivo importante è rafforzare la lotta contro il riciclaggio di denaro e il terrorismo.
In Cina, va notato che tutti i cittadini, ovviamente, seppure possano essere insoddisfatti del regime, tuttavia, non desiderano affatto che, un giorno, possano essere considerati dalle autorità governative, come dei terroristi. Perciò, dal punto di vista dell’utente cinese, viene ad essere auspicato un maggior senso di un certo anonimato, cosa che cozza contro il principio di uno Stato che vuole guardare ovunque per poter controllare.
Comunque, al di là di illazioni, di teorie o, più semplicemente, di ovvie considerazioni, il progetto inerente lo yuan digitale cinese sta procedendo a tutto vapore, iniziando, tra l’altro, il suo assalto al mondo delle criptovalute. Alcuni funzionari governativi, infatti, ricevono metà della loro indennità nella nuova valuta digitale e, per fare questo, hanno dovuto installare un’app per smartphone tramite la quale viene ad essere trasferita la moneta elettronica.
Andando a concludere, le app che già stanno circolando in Cina, consentono diverse funzioni come, ad esempio, le transazioni effettuate possono essere tracciate in un campo di menu e la moneta digitale può essere trasferita su un conto bancario esistente.