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LO SVILUPPO DEL TERRITORIO PASSA PER IL DESIGN, GIOVANI DA TUTTO IL MONDO PER IL WORKSHOP DI SPOLETO (FOTO)

Vengono da Roma, Milano, Torino, Venezia, Barcellona, Madrid e San Paolo del Brasile. Sono i dieci studenti dell'Istituto Europeo di Design (IED) arrivati a Spoleto domenica e che saranno in città fino a sabato. Il loro obiettivo è utilizzare il design per inventare un “concept” per degustare l'olio nei centri commerciali, in particolare per l'azienda Monini. E' infatti il noto oleificio spoletino il partner dello Ied (sede di Roma) e di Adi Umbria, l'associazione per il disegno industriale che ha sede a Spoleto, nel primo “Spoleto design workshop”, che vede la collaborazione anche del Comune di Spoleto ed in particolare dell'assessorato alla formazione.

La particolare ed importante iniziativa è stata presentata questa mattina al Frantoio del Poggiolo. A fare gli onori di casa Maria Flora Monini, responsabile comunicazione aziendale di Monini, e Francesca Evangelisti, responsabile marketing.

Il workshop si inserisce in una serie di iniziative promosse dall'Adi, associazione nata recentemente in Umbria e che ha la sua sede regionale in piazza della Libertà a Spoleto. Il presidente Francesco Subioli ha ricordato come si è recentemente conclusa a Palazzo Leti Sansi la mostra sul food design, prima iniziativa dell'associazione. “Presto l'Adi – ha annunciato il sindaco Massimo Brunini – troverà la sua sede definitiva a Palazzo Martorelli Orsini, il palazzo dell'artigianato di qualità”. Brunini, presente insieme all'assessore comunale alla formazione Patrizia Cristofori, ha lodato questa iniziativa che ha lo scopo anche di portare a Spoleto l'innovazione necessaria per stare al passo con i tempi.

Alla conferenza stampa ha preso parte anche il direttore dello Ied di Roma Benno Simma: “Abbiamo lanciato un grande progetto, che vede il design in una luce diversa, molto più attuale rispetto al design descritto dalle riviste. Il design tradizionalmente – ha evidenziato – è legato a degli oggetti, ma ci sono nuove e grandi varianti importanti come queste. In questo modo il design si apre a territori che non hanno una grande tradizione industriale”.

Presenti insieme agli studenti alla presentazione dell'iniziativa anche i docenti del workshop. Si tratta di Virginio Briatore, scrittore, giornalista della rivista Interni e direttore del portale di design Aedo-to.com, Marco Ferreri, architetto, designer per decine di aziende e vincitore di premi prestigiosi, Marco Pietrosante, designer, coordinatore generale didattica Ied di Roma e del master in Food Design, Francesco Subioli, designer, presidente Adi Umbria e coordinatore del master in Food Design.

Il programma del workshop prevede ogni giorno delle lezioni presso l'Istituto d'Arte dalle 9.30 alle 18. Per sabato è in programma la presentazione dei lavori all'istituto d'arte, mentre alle 21 ci sarà una cena di saluto.

Il progetto riguarda l'ideazione di un concept per la degustazione dell'olio, che troverà la sua forma di applicazione in spazi e corner adattabili nei punti vendita in cui sia presente l'azienda. Come coronamento simbolico del concept c'è anche l'idea di pensare ad una bottiglia promozionale come gadget del punto di degustazione. “A parole sembra semplice – ha sottolineato Subioli – ma è più difficile di quello che sembra, visti anche i tempi ristretti. La difficoltà sta nel fatto che al contrario del vino, l'olio non si degusta a freddo, da solo, ma ha bisogno di un mezzo. Inoltre la situazione da trovare deve essere elastica, adattabile a punti vendita di vario genere. Insomma è una vera e propria scommessa”.

(Sara Fratepietro)