Venerdì 27 marzo, alle 21, Raffaella Giordano, una delle coreografe e danzatrici più affermate della scena italiana, porta al Teatro Cucinelli di Solomeo “Quore” per un lavoro in divenire, uno struggente spettacolo che ha ricevuto il Premio speciale Ubu e consensi unanimi sia di critica che di pubblico.
Sulle musiche di Alex Britti, Madonna, Harvey, Manu Chau, Wagner, Dalla e Anderson, Raffaella Giordano, Doriana Crema, Paola Comis e Aldo Rendina sono i protagonisti di questo lavoro impietoso e struggente che mostra ciò che non ci si aspetta, ciò che tutti conoscono, ma non sono certi di voler vedere: la sgangheratezza della vita, il suo caotico movimento, il disperato vuoto di alcuni gesti. E' un lavoro destabilizzante che toglie certezze, scardina codici, non fornisce soluzioni. Eppure se ne esce sollevati, con un senso di liberazione: quei quattro danzatori-attori sempre in scena, sbancati e trafitti dalle luci fisse costantemente accese, imbruttiti dalle strambe parrucche, sorpresi in una quotidianità piccola e sciatta fanno e rappresentano la vita.
C'è un caos gioioso e insieme malinconico dentro questo lavoro, piccolezze e dettagli ridicoli che incantano per la lucida, straziante osservazione sul mondo compiuta con crudezza e pari innocenza assolutamente disarmanti. Ci sono corpi e facce pasoliniane, carne “segnata” dalla vita, candida e corrotta insieme, e di contro, come la faccia di una stessa medaglia, una sensualità ruvida e triste. Si procede in questo “Quore” per accumulazione di frammenti, per schegge di immagini, in un'architettura sgraziata e spezzata che nulla concede all'armonia eppure lascia spazio a sublimi delicatezze.
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell'Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E' possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell'Umbria: teatrostabile.umbria.it