Oltre ottocento partecipanti, cinquantasei cantine selezionate, con migliaia di degustazioni di vino d’ogni tipo; stand delle tipicità che hanno fatto registrate il tutto esaurito e ben 1500 euro di beneficenza raccolti e consegnati – come promesso – alla Comunanza agraria di Civita di Cascia.
Questo il bilancio, più che positivo, della terza edizione de L’Umbria in un Bicchiere, organizzata lo scorso 12 novembre a Palazzo Candiotti dalla Condotta Slow Food Valle Umbra.
“A tre settimane dall’evento possiamo dirci estremamente soddisfatti per l’ottima riuscita dell’evento e per la cifra raccolta in favore di amici terremotati – commenta il fiduciario Giovanni Maira – abbiamo dato lustro al nostro territorio, ospitando oltre ottocento persone, gran parte delle quali arrivate da fuori regione. Ci teniamo inoltre a sottolineare la rilevanza internazionale – aggiunge Maira – con la partecipazione di molti statunitensi, anglosassoni e persino giapponesi. Tutti rimasti affascinanti dall’organizzazione, dalla qualità delle proposte e dalla location, con il valore aggiunto di una città bellissima e dalla possibilità di degustare specialità della trazione locale”.
La Condotta Slow Food Valle Umbra ringrazia in particolar modo il vicesindaco Rita Barbetti e l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Patriarchi, “che hanno creduto nel progetto di valorizzazione di Foligno, che è riuscita a coinvolgere le migliori cinquanta cantine dell’Umbria”.
Un interesse tale che – anticipa Maira – ha portato le stesse a chiedere la calendarizzazione dell’evento come il più importante dell’Umbria per la valorizzazione della produzione di qualità.
Ringraziamenti anche a tutti i collaboratori della Condotta Slow Food Umbria, in particolar modo a Giampaolo Ciancabilla coordinatore della Guida Slow Wine per l’Umbria.