Lo “sceicco della Roma” Adnan Adel Aref Al Qaddumi è morto ieri pomeriggio a Perugia lungo la strada Pievaiola a causa di un malore che lo ha colto improvvisamente mentre era a bordo della sua auto all’incrocio con strada Malanotte.
Il 66enne di origini giordano-palestinesi, residente da molti anni a Cordigliano, piccola frazione di Perugia, ha accostato l’auto a bordo strada, vicino ad un grande parcheggio e con il suo telefono ha chiamato i soccorsi. I carabinieri e il 118 dal vicino Santa Maria della Misericordia si son precipitati sul posto.
Morte improvvisa. Ma l’uomo, noto alle cronache come “lo sceicco” per aver firmato nel 2013 un preliminare con il patron giallorosso Pallotta per l’acquisizione di un pacchetto di quote della Roma calcio, all’arrivo dei soccorritori era già steso a terra e privo di conoscenza. Per più di un’ora gli sono stati praticati il massaggio cardiaco e numerosi tentativi di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare. Non ha mai ripreso conoscenza.
L’acquisto della Roma. Qaddumi, che all’epoca destò moltissima curiosità nella stampa sportiva non concretizzò mai quell’offerta, che si diceva avrebbe portato investimenti dal Medio Oriente, “As Roma Llc Spv informa che il potenziale partner non ha consumato l’investimento, non c’è accordo in atto per prorogare il termine per la chiusura della transazione e l’accordo preliminare con il partner potenziale deve essere considerato risolto” con questo comunicato diffuso dalla holding azionista di maggioranza che controlla AS Roma si risolse qualsiasi tipo accordo tra la squadra della capitale e “lo sceicco” Adnan Qaddumi, che ieri si è spento improvvisamente lasciando una moglie e due figli.