Cronaca

Ljublju summer camp 2017, il progetto del Cisom per Spoleto

Si è svolta venerdì a Cecina, in provincia di Livorno, presso la Base Logistica “Villa Ginori” dell’Esercito Italiano, la cerimonia di chiusura del campo estivo “Ljublju Summer Camp 2017” (Ljublju in lingua russa significa “Ti voglio bene”). Il progetto, giunto al suo ottavo anno di vita, nasce infatti con lo scopo di ospitare i bambini della Bielorussia colpiti dalle conseguenze dell’incidente di Chernobyl.

L’edizione di quest’anno è stata invece dedicata ai ragazzi provenienti dalle zone terremotate. A turno, 20 ragazzi di Spoleto di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, si sono alternati per un soggiorno di 7 notti dal 5 al 12 e dal 12 al 19 agosto.  Si tratta di un progetto nazionale del Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) in collaborazione con il Comune di Cecina e l’Esercito Italiano.

Alla cerimonia, tenuta dal Comandante della Base Logistica Ten. Col. Antonio Iannaccone e dal responsabile del progetto, nonché Capo Raggruppamento Toscana del Cisom, Pier Paolo Sardi, sono intervenuti il Vice Sindaco di Cecina Giovanni Salvini e il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli.

Il Ten. Col. Iannaccone ha illustrato le attività svolte dai ragazzi sotto la supervisione dei volontari Cisom provenienti da tutta Italia. Dalla gita in barca vela, alle uscite nei vicini parchi divertimento, dalla serata al bowling alle escursione in mare con le canoe. Infine, ha voluto espressamente complimentarsi con il Sindaco Cardarelli per l’esempio di buona educazione e di attenzione che i ragazzi hanno messo quotidianamente durante tutta la loro permanenza. Il Sindaco, a sua volta, ha voluto ringraziare il Cisom e tutti gli organizzatori per la possibilità data ai nostri giovani concittadini, che sicuramente non hanno vissuto un anno facile, di poter trascorrere una settimana in allegria e spensieratezza. Al termine della cerimonia, il Vice Sindaco di Cecina e il Capo Raggruppamento della Toscana del Cisom, hanno voluto omaggiare il Sindaco di Spoleto con due doni, uno riguardante la città ospite e uno riguardante il Cisom.