“Quello che l'associazione Osmosi dei Sensi presenta con il progetto Live Exhibition, prima ancora che una stagione di eventi, è un modello di riferimento per il futuro della cultura: associazionismo e imprese, in un momento di risorse nulle per il pubblico e a dispetto del periodo nero che sta vivendo l'economia in generale, diventano produttori di una stagione di qualità per il territorio”. Sono le parole di Andrea Cernicchi, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, presente all'inaugurazione di “Live Exhibition 2012-2013”. Condividere la bellezza in tutti i sensi: con questo intento l'associazione Osmosi dei Sensi, in collaborazione con Archi's Comunicazione e L'Officina Ristorante Culturale di Borgo XX Giugno, ha presentato martedì 17 gennaio “Live Exhibition 2012-2013”, una programmazione artistica lunga un anno e mezzo. Ma parliamo di numeri. Saranno 30 gli appuntamenti – fino a giugno 2013 – che accompagneranno la lunga stagione culturale perugina, divisi tra mostre di pittura e fotografia, reading e presentazioni letterarie, performance teatrali, e live music, tutto, come sempre, accompagnato dalle ardite e deliziose sperimentazioni culinarie degli chef Ada Stifani e Noubiro Okamoto. Gli eventi si terranno ogni mese presso L'Officina, il ristorante culturale di Borgo XX Giugno. Si parte il 19 gennaio alle ore 19.30 con l'inaugurazione di “Campi Sacri”, personale di pittura del Maestro Nazareno Luciani a cura di Serafino Caggiano, le cui opere saranno esposte fino all'11 aprile. Presenti in conferenza stampa Donatella Porzi, assessore alla Cultura della Provincia di Perugia – che ha sottolineato la bontà dell'architettura dell'iniziativa che tiene assieme istituzioni, privati e associazioni, offrendo al pubblico una programmazione di livello – e Luca Broncolo, Archi's Comunicazione, che ha spiegato la filosofia dell'operazione e ha mostrato in anteprima la pubblicazione legata al progetto, che diventerà un vero periodico culturale per l'Umbria. Uno spazio di condivisione della cultura, in cui “attivare i 5 sensi in un'osmosi collettiva”. Come viene naturale pensare la filosofia alla base dell'associazione, fondata e diretta da Kosmas Tsoukas, si basa proprio su questa formula che (a ragione) nel corso degli anni ha dato i suoi frutti, offrendo prodotti culturali “cuciti” sulle esigenze dei consumatori contemporanei. Lo scopo del progetto è proprio quello di indagare il vissuto del suo pubblico e delle opere presenti: l'evento diventa un medium che si racconta e parla di sé nella continua ricerca di punti di riferimento che gli permettano di trovare un'identità. La
volontà di costruire un modello di comunicazione nuovo e di dar vita ad un punto di riferimento visibile, porta i promotori, gli organizzatori e gli intellettuali coinvolti, a creare spazi vitali che offrono ai fruitori la possibilità di accedere a diverse realtà artistiche, oltre ad offrire un arricchimento personale e un'occasione di socializzazione.
Inoltre quest'anno Osmosi dei Sensi fa un salto di qualità grazie alla collaborazione con Archi's Comunicazione, al fine di arricchire la comunicazione visiva, producendo strumenti fortemente connotativi per il pubblico attraverso un'autentica e armonica immagine, tale da risultare codice comunicativo delle attività dell'intera rassegna.
Il progetto, realizzato dall’associazione culturale Osmosi dei Sensi, in collaborazione con Archi's Comunicazione e con il Ristorante Culturale L'Officina, è patrocinato da Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Perugia – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili ed è sostenuto da: Banca di Mantignana e di Perugia, Massinelli Srl e Cesap Gas. Ecco gli appuntamenti di febbraio: “Platero e io”, monologo musicale con Luca Tironzelli, in programma il 9 febbraio e la mostra fotografica con la presentazione del volume di Claudio Bianconi, in programma il 23 febbraio.