Perugia

Lite tra camionisti per scarico della merce, 39enne ferito con 4 colpi di cacciavite

Una lite tra due camionisti su chi aveva la precedenza per lo scarico della merce in una ditta di Colombella è finita con un uomo in ospedale, ferito da 4 colpi di cacciavite, ed un altro in carcere per tentato omicidio.

L’episodio è avvenuto qualche giorno fa nella frazione di Perugia. Due autotrasportatori, infatti, aveva iniziato a litigare fuori da una ditta per questioni legate al mancato rispetto di una precedenza nelle operazioni di carico e di scarico della merce. Erano allora intervenuti i responsabili e i dipendenti della ditta che avevano calmato, almeno apparentemente, gli animi. Dopo una decina di minuti, però, uno dei due era salito sul rimorchio dell’altro, un 39enne marocchino, colpendolo al fianco con 4 colpi di cacciavite. L’aggressore si era poi allontanato a bordo del suo camion facendo perdere le sue tracce.

Il personale della ditta aveva allora chiamato il 118, che aveva portato il ferito in ospedale. Sul posto era poi intervenuta anche la polizia, che aveva ricostruito l’accaduto dal racconto dei presenti al momento dei fatti.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico si sono quindi messi alla ricerca del presunto aggressore, rintracciandolo – poco dopo – presso una ditta vicina, in attesa di effettuare delle riparazioni al mezzo. Sentito in merito ai fatti, l’uomo – di origini albanesi, classe 1993 – ha confermato la lite dichiarando però di essere solo venuto alle mani con il 39enne marocchino, tentando così di sminuire l’episodio.

Avuta conferma dalla Sala Operativa che la vittima invece aveva riportato quattro ferite da punta e che si trovava ricoverato d’urgenza presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, gli agenti hanno sottoposto a controllo il 29enne albanese, trovandolo in possesso di 3 coltelli, 5 cacciavite e un’asta di ferro, poi sottoposti a sequestro.

L’uomo, con a carico numerosi precedenti per minacce anche con uso di cacciavite, rissa, lesioni, furto, danneggiamento, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale è stato arrestato dal personale delle Volanti e accompagnato presso il carcere di Capanne. E’ accusato di tentato omicidio. L’arresto è stato poi convalidato il 23 aprile dal giudice delle indagini preliminari che, accogliendo la richiesta formulata dal pm, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.