Hanno perso la testa per una giovane e così dalle parole sono passati ai fatti, fino a rischiare la tragedia. Protagonisti del grave fatto di cronaca sono stati due giovani che ieri si sono affrontati in piazza per porre fine alla contesa. Nel corso della lite è spuntato anche un coltello. Ma veniamo ai fatti che hanno chocato la tranquilla Monteleone di Spoleto, una delle perle della Valnerina. Erano all’incirca le 22 di ieri sera quando due giovani, D.C., 29 anni, e B.V., 26enne, sono venuti alle mani. Chi abbia cominciato per prima non è dato sapere, di fatto ad un certo punto D.C. ha estratto un coltello e ferito ad un braccio il rivale che a sua volte ha riempito di botte l’aggressore tanto da procurargli la frattura di una costola e diverse contusioni.
Entrambi sono stati trasportati d’urgenza al nosocomio di Spoleto dove l’accoltellatore è stato giudicato guaribile in 20 giorni; l’altro si trova ricoverato presso il reparto di ortopedia in attesa di essere sottoposto ad un intervento chirurgico per la ricostruzione del muscolo del braccio.
Le indagini sono scattate immediatamente da parte dei carabinieri della locale stazione agli ordini del luogotenente Marini della Compagnia di Norcia. Stando alle prime risultanze il sostituto procuratore di Spoleto Mara Pucci questa mattina ha spiccato un ordine di arresto ai domiciliari nei confronti dell’accoltellatore che è assistito dall’avvocato Iolanda Caponecchi. Domani si terrà l’udienza di convalida.
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