Marito e padre violento minaccia e passa alle vie di fatto con moglie e figlia. Dopo aver accusato un malore l'uomo prosegue le violenze verso i familiari
Il personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di richiesta d’aiuto al numero di emergenza, è intervenuto in un’abitazione della zona dei Ponti dove era stata segnalata una violenta lite in famiglia.
Sul posto, gli agenti hanno preso immediatamente contatti con la vittima, una donna del ’68, che ha raccontato agli operatori del marito. L’uomo da diverso tempo faceva abuso di alcool e questo l’aveva portato ad essere più aggressivo nei suoi confronti e verso la figlia.
In particolare, la 54enne ha raccontato agli agenti che, nell’ultima occasione, l’uomo, in evidente stato di ebrezza, aveva iniziato ad insultarla e a minacciarla di morte per poi aggredirla fisicamente con il bastone di una scopa. La donna ha spiegato che durante la lite la figlia aveva cercato di difenderla esponendosi alla furia del padre che l’aveva presa per i capelli e trascinata a terra, per poi scagliarle contro alcuni tronchi di legna.
Solo l’intervento del figlio era riuscito a riportare alla calma l’uomo che, dopo aver accusato un malore, era stato portato in ospedale da personale del 118, intervenuto sul posto.
Ritornato a casa dopo le cure del caso, il 62enne ha ripreso a minacciare e a insultare la signora che, spaventata, ha deciso di passare la notte insieme alla figlia nella casa del suocero, poco distante. Ma anche questo espediente non è bastato. In piena notte, l’uomo è andato nuovamente in escandescenza e dopo avere raggiunto le due donne sotto casa del padre, ha iniziato a suonare il campanello ed a bussare minacciandole di far saltare in aria l’abitazione con una bombola del gas.
A quel punto, terrorizzata, la donna ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato.
Dopo averla rassicurata, la donna si è recata presso gli Uffici della Questura di Perugia per formalizzare la denuncia per le aggressioni subite.
Per il marito violento è scattata la denuncia.